Gioconda, parte la raccolta firme per riportarla in Italia

Via ufficiale a Firenze, a Ponte Vecchio il 21 luglio prossimo, per la raccolta di firme per il ritorno della Gioconda nel capoluogo toscano nel 2013, cento anni dopo il ritrovamento del dipinto proprio a Firenze dopo il furto al museo del Louvre. Lo annuncia il Comitato nazionale per il rientro del celebre quadro che in una comunicato rende noto che «fra le prime adesioni al Comitato» figurano «mons. Jos‚ Manuel Del Rio Carrasco, sottosegretario della Pontificia commissione per i Beni culturali della Chiesa, l'on.Roberto Tortoli, vice-presidente della commissione Ambiente della Camera dei Deputati e Gian Antonio Mingozzi, vice sindaco del Comune di Ravenna. Altre adesioni verranno rese note giovedì prossimo». «Siamo molto soddisfatti per le risposte che stanno arrivando verso la nostra iniziativa - spiega Silvano Vinceti, fra i promotori del Comitato - Oltre ai membri promotori del Comitato, vi sono grandi risposte da parte di alcuni influenti blog presenti nella rete internet. Anche dal mondo universitario molti professori stanno sottoscrivendo la nostra petizione. La raccolta firme durerà circa sei mesi e terminerà alla fine di dicembre. A settembre sarò a Parigi per presentare al Louvre il progetto artistico e culturale come richiesto dai responsabili del Louvre medesimo. Il progetto conterrà anche tutte le condizioni necessarie per garantire la sicurezza e l'integrità del quadro durante il trasporto nonchè durante la successiva esposizione a Firenze».