Ambrosini: "La vittoria nel DNA della Fiorentina". Cuadrado: "Obiettivo Champions"

“Volevamo vincere questa partita – ha dichiarato Ambrosini ai microfoni di Mediaset nel dopo gara di Dnipro-Fiorentina 1 a 2 - l'immediato pareggio degli ucraini ci ha caricato ancora di più: provare a vincere sempre le partite fa parte della mentalità della Fiorentina. Il gol? Sono contento che sia servito per vincere, ci teniamo all'Europa League. Le partite si possono anche perdere o pareggiare, l'importante è lo spirito della squadra. Qualcuno rimpiangerà di non avermi preso? Sono un giocatore della Fiorentina e mi impegno per fare il meglio per questa squadra: non ho rimpianti e non ho polemiche da fare. Ringrazio i miei compagni, lo staff e la Società: è importante sentirsi benvoluto per avere il giusto impatto, ma il gruppo rimane alla base di tutto. Il Campionato è in una fase delicata, siamo partiti bene, ma abbiamo perso poi punti, c'è rammarico, nelle prossime 5 partite giochiamo contro le migliori squadre (Lazio, Juventus, Napoli e Milan – più Chievo dopo i bianconeri, ndr), sarà un periodo delicato nel quale dovremo raccogliere più punti possibili”.

“Ho detto a Montella che me la sentivo di giocare stasera – ha dichiarato Cuadrado - ho bisogno di minuti per prendere fiducia dopo l'infortunio che ho subito. Il campo era pesante e non abbiamo potuto fare il nostro gioco consueto, ma l'importante è stato vincere: adesso pensiamo al Campionato. Speriamo di preparare bene in questi pochi giorni la sfida con la Lazio per andare a giocarcela. Obiettivo Champions? Abbiamo una grande squadra per lottare fino in fondo, se ne saremo consapevoli – ha concluso - potremo farcela”.

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