C'è stata almeno una richiesta per avere i resti di Pietro Pacciani, accusato come assassino delle coppie uccise dal Mostro di Firenze, ed è' arrivata al Comune di San Casciano Val di Pesa che però l'ha respinta. Dalla riesumazione della salma, il 17 luglio 2013, a ora nessuno aveva reclamato i resti del contadino di Mercatale, neanche le figlie. Unico caso, tempo fa, quello di un misterioso richiedente, italiano, a cui è stato detto no. Da oltre un anno i resti di Pacciani sono in deposito in una cassetta di zinco e potrebbero finire in un ossario. Sull'identità di chi ha chiesto, in via formale, i resti di Pietro Pacciani c'è massimo riserbo. E' una persona estranea alla famiglia e non ha titolo a fare la richiesta. Anche altri avrebbero sondato, nei tempi scorsi, la possibilità di avere i resti di Pacciani, pare a fini di ricerca. Tra questi, cita l'Ansa, un centro studi tedesco e di un ateneo italiano. Pietro Pacciani, al centro della vicenda giudiziaria del Mostro di Firenze, morì nella sua casa di Mercatale Val di Pesa il 22 febbraio 1998.
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