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lunedì, 25 giugno 2012 - 14:12
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Maggio Musicale, da luglio cassa integrazione a 'rotazione'

Sindacati: "Difficile applicarla, non escluse proteste clamorose"
Immagine articolo - Il sito d'Italia

Cassa integrazione a 'rotazione', nel periodo che va dal mese di luglio a fine anno, per i lavoratoti dei comparti artistici e tecnici del Maggio musicale fiorentino; inoltre, chiusura completa del Teatro dall'11 al 31 dicembre quando la cassa integrazione riguardera' (per 16 giorni lavorativi) tutti i 374 dipendenti. E' il 'quadro', informano alcuni rappresentanti sindacali, che oggi la direzione del Teatro ha illustrato ai sindacati Cgil, Cisl, Uil e Fials. I rappresentanti dei sindacati hanno spiegato che per l'orchestra i giorni di cassa integrazione saranno 16, per il coro 19, per il corpo di ballo 20, mentre per tecnici e amministrativi saranno 51 giorni. Si tratta di una decisione che arriva a seguito dell'accordo siglato lo scorso 5 giungo tra la Fondazione e Cgil e Cisl (Fials e Uil non hanno sottoscritto l'intesa): l'accordo, oltre alla Cassa integrazione in deroga, prevede tra l'altro l'individuazione di 45 esodi volontari entro l'anno e il ricorso alla flessibilita'. ''Oggi - ha detto Marco Salvatori della Fials - e' apparso evidente che ci sono grossi problemi che per applicare la Cassa integrazione; e ricordo che si tratta di uno strumento non previsto per le Fondazioni lirico sinfoniche e che mai nella storia dei teatri italiani era stato utilizzato''. Dalla Cgil, invece, si sottolinea che ''oggi la direzione non ha dato risposte su altri temi, come quello della compensazione per chi avra' meno giorni di cassa e neanche sul contributo che dara' la dirigenza''. Direzione e rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Fials si incontreranno di nuovo tra qualche giorno. I sindacati, che come ieri anche stasera saranno davanti al teatro Comunale per informare della loro situazione il pubblico che assistera' alla Traviata, non hanno al momento escluso che nei prossimi giorni si possa arrivare ad ''azioni di protesta, anche clamorose'', come ad esempio l'occupazione 'simbolica' del teatro. Ma l'auspicio. che e' stato sottolineato da molti sindacalisti, e' che possano essere azioni unitarie tra le quattro sigle.

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