Sanchez: "Vogliamo arrivare più in alto possibile". Freitas: "Mercato Fiorentina funzionale"

“Sono qui per mettermi a disposizione del tecnico cercando di adattarmi il più velocemente possibile alla squadra, e cercare di giocare il maggior numero di partite: l'importante è non sentirsi come un'alternativa, ma come parte di una squadra che vince o perde tutta assieme.

La Fiorentina vuole andare avanti partita dopo partita e tutti vogliamo arrivare più in alto possibile. Ora non posso dire 'vinceremo lo scudetto', ma cercheremo quindi di impegnarci incontro dopo incontro cercando di vincere arrivando anche forse al primo posto in Campionato”.

Parole e musica di Carlos Sanchez, centrocampista colombiano classe 1986 arrivato alla Fiorentina dall'Aston Villa con la formula del prestito con diritto di riscatto a 3 milioni di euro che diventerà obbligatorio l raggiungimento del 50% di presenze nel club viola.

“Sono orgoglioso di essere qui in Italia. Sono un marcatore – ha spiegato – un incontrista che cerca di creare problemi alla squadra, ma quando siamo in possesso palla cerco di far ripartire la squadra”.

La partita con la Juventus di sabato prossimo? “Giochiamo contro una grande squadra, con giocatori veramente forti, ma la Fiorentina deve concentrarsi su se stessa e cercare di vincere. Sicuramente la partita con la Juve non è un incontro come gli altri, ma bisogna giocare tutte le partite allo stesso modo in tutti i match come se ci giocassimo la salvezza se vogliamo alla fine arrivare a un risultato importante”.

Cosa mi ha colpito a seguito del mio arrivo a Firenze? “La squadra vive come una famiglia, tutti parlano con tutti, non ci sono scontri tra i giocatori. Tra noi ci divertiamo e credo che questo sia importante: il calcio è allegria”.

A presentare il centrocampista il Direttore Tecnico Freitas che ha parlato del mercato viola: “Borja Valero ha detto pubblicamente che ha piacere di vivere a Firenze e di giocare nella Fiorentina – ha affermato in merito alle voci che vedono lo spagnolo vicino alla Roma – per noi è lo stesso, quindi non c'è niente (riguardo alle notizie di stampa, ndr)”. Il reparto difensivo e l'arrivo di De Maio? “È una possibile soluzione, il reparto difensivo deve essere rinforzato, ma non è detto che arrivi come non è garantito possa essere l'unico giocatore che arrivi per questo reparto”. Possibile qualche sorpresa in uscita da qui alla fine del calciomercato? “La sorpresa è la conferma di quanto annunciato dalla Società dall'inizio, ovvero mantenere i giocatori considerati importanti dall'allenatore e per la struttura. Fino ad adesso abbiamo rispettato questo e fatto un mercato più funzionale che di giocatori dai grandi nomi che fanno esaltare al loro arrivo in aeroporto. Noi non lavoriamo per avere la gioia di una giornata di presentazione, ma – ha concluso Freitas – per fare un lavoro che può dare gioia alla fine della stagione e fare una rosa competitiva”.

Intanto stamani il terzino sinistro croato classe 1989 Hrvoje Milic ha sostenuto le visite mediche e firmato il contratto. “Sono felice di essere qui, la Fiorentina – ha detto ai microfoni di violachannel.tv - è un top club in Italia e farò del mio meglio per aiutarla a fare bene in Europa e in Campionato”.