Resti umani in valigie, ancora ricerche in corso. Seconda vittima è donna, uomo aveva tatuaggio su braccio

Sono una donna e un uomo le vittime fatte a pezzi e ritrovate in tre valigette diverse in un campo all'esterno dei terreni del carcere di Sollicciano a Firenze. Entrambi i cadaveri erano in stato di saponificazione.

Tra le tracce emerse, un tatuaggio sull'avambraccio dell'uomo, che era di carnagione chiara e di età tra i 40 e i 60 anni. E' stato ucciso con un'accoltellata alla gola. Ampio l'arco temporale a cui far risalire il decesso: da sei mesi a due anni indietro rispetto al ritrovamento dei resti. Sulla vicenda indaga il pubblico ministero Ornella Galeotti.

Ogni pista rimane aperta anche per quanto riguarda il movente.

Intanto stamani sono iniziate le nuove ricerche dei carabinieri, anche con l'impiego di cani molecolari, nel terreno dove ieri è stata ritrovata una terza valigia contenente resti di una donna.

In particolare le nuove ricerche sono iniziate per trovare i resti mancanti della seconda vittima, svolgere ulteriori approfondimenti e anche appurare se ci siano ancora valigie nella zona.