È evidente che dopo 365 giorni di convivenza con il Corona virus, noto anche come sars covid 19, per tutta la nostra quotidianità ha subito un fortissimo cambiamento. Ogni aspetto della vita che conoscevamo prima è cambiato e questo riguarda anche la moda. Infatti, anche il settore dell’abbigliamento ha subito importanti cambiamenti iniziando ovviamente dalla riduzione di fatturato, come è capitato a tutti gli altri compartimenti nell’economia. Sebbene la moda Made in Italy sia un settore trainante, le esportazioni sono calate rispetto all’anno precedente.
Per rispondere a tutti questi cambiamenti, la moda si sta riorganizzando e studia nuovi metodi per la distribuzione, la promozione ma anche per quanto riguarda i contenuti veri propri. Tutto quello che si indossa subisce delle importanti rivoluzioni dopo il lockdown. Infatti, le proposte anche dei maggiori brand sono drasticamente cambiati, preferendo la comodità. Se la quotidianità cambia, anche la moda fa lo stesso per dare risposte eseguire lo spirito del tempo. Le nuove parole d’ordine diventano quindi libertà e comodità nel vestire. Ci sono viste anche star patinate da copertina in collegamento da casa in pigiama, lasciando nell’armadio gli abiti da sera.
L’abbigliamento ha subito un drastico cambiamento diventando fusione tra stile e necessità più di quanto era avvenuto in precedenza. I consumatori ricercano ovviamente consigli utili per la casa e per l’abbigliamento. Il conforto della libertà dei movimenti deve essere garantita da capi multifunzione. Arriva così la rivoluzione della tuta, il capo d’abbigliamento re delle prossime stagioni. Oggi la tuta non più legata alla casa e alla palestra ma diventa chic, da indossare anche sotto al cappotto girando per le strade del centro, colori delle regioni permettendo ovviamente. Il tessuto della felpa utilizzato per rendere più pratici e comodi capi come la giacca. L’Homewear è il nuovo trend da seguire, esatta interpretazione dei tempi che stiamo affrontando.
Non a caso, quasi tutti per Natale hanno ricevuto in regalo capi di abbigliamento comodi come il pigiama che rispetto all’anno precedente ha visto una crescita delle vendite superiore al 10%. Ecco allora che anche i più grandi brand di moda e influencer interpretano il pigiama a modo loro. Nasce così il long john di Raf Simons e Miuccia Prada, una sorta di tuta – pigiama in lana sottile e leggera tinta unita nei colori del momento come lilla, cammello, off white.
Tra i capi di abbigliamento must have della stagione spicca anche la tuta in velluto di Kim Kardashan. Che dire poi del pigiama con l’orlo in piume? Il cappotto invece si rivoluziona seguendo le linee di una vestaglia. I leggins si fanno comodi grazie tessuti morbidi ed elastici, primo tra tutti il jersey oppure il cashmire. Grazie queste varianti, il settore moda è riuscito a dare una svolta alla situazione, tanto che il fatturato del 2020 non è più atteso con grande ansia come capita invece in altri settori.
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