Elezioni regionali appena concluse con la riconferma a suon di voti di Enrico Rossi a governatore della Toscana con un consenso che passa dalla città di Firenze e dai risultati usciti dalle urne. Il capoluogo toscano ha espresso sette seggi nel rinnovato consiglio regionale: 2 al Partito Democratico, 1 alla Lega Nord, 1 a Fratelli d'Italia, 1 al Movimento Cinque Stelle, 1 a Forza Italia e 1 a Sì-Toscana a Sinistra. La battaglia delle preferenze ha visto una buona partecipazione nella pur bassa affluenza generale (47%) con il dato assoluto sulla città di Firenze che deve far riflettere. Hanno votato 135.360 fiorentini ma ne sono rimasti a casa 152.042.
Le battaglie tra aperitivi, comitati elettorali, pagine sponsorizzate su Facebook, “santini” e “vele” hanno visto alla fine prevalere solo 7 sui 73 candidati delle 10 liste.
L'elettorato Pd, che a Firenze conquista il 48,68%, ha votato con grande chiarezza per Stefania Saccardi, vicepresidente uscente, fedelissima di Renzi, donna del nuovo potere dem, e riferimento per i 14.580 elettori che le hanno espresso la propria preferenza. Molto distaccato fa comunque il pieno di voti anche Eugenio Giani, consigliere uscente e uomo di primo piano della politica fiorentina, che tocca la doppia cifra con 10505 voti triplicando i voti di Titta Meucci arrivata terza. L'assessore all'urbanistica del comune di Firenze conquista 3352 preferenze e per l'assegnazione dei seggi rimarrebbe fuori ma il suo ingresso in consiglio regionale è spianato dalla nomina in giunta della Saccardi, in pole alla Sanità. Non passa Leonardo Bieber, consigliere comunale di Firenze, che raccoglie 3207 voti e che nelle ultime settimane era dato in constante ascesa tra gli addetti ai lavori dem. Non ce la fanno neanche Giorgio (2788) dei giovani democratici, il presidente della Provincia Barducci (2089) e le due donne Donata Bianchi (1470) e Marta Rapallini (1438).
Il boom della Lega Nord (11,83% a Firenze) ha visto anche una buona distribuzione di preferenze all'interno della lista con l'elezione di Jacopo Alberti, vicesegretario regionale e 'portato' dal leader Matteo Salvini, che ha conquistato 3276 preferenze doppiando Andrea Barabotti (1414) arrivato secondo. Resta fuori anche Federico Bussolin (770) dei giovani padani.
Lotta a due in Fratelli d'Italia (4,38%) che vede rientrare in consiglio regionale Giovanni Donzelli, candidato vice presidente, che fa il pieno di voti con 1973 preferenze. Non ce la fa Paolo Marcheschi (1086) che lascia la Regione dopo tre legislature. Solo 269 voti per l'ex campione della pallanuoto Gianni De Magistris.
Conquista un consigliere fiorentino anche il Movimento Cinque Stelle (12.95%) con Andrea Quartini forte dei suoi 2563 voti. Restano fuori Marcella Rubino (1230) e Alessandro Biagini (978).
Un seggio anche per Forza Italia (7,64%) dove la battaglia delle preferenze la vince il capogruppo a Palazzo Vecchio Marco Stella (3193) 'spazza' via i due consigliere uscenti Tommaso Villa (1093) e Nicola Nascosti (634), quest'ultimo che non riesce a riconquistare l'elezione nonostante la candidatura in due collegi.
Battaglia all'ultimo voto nella lista Sì-Toscana a sinistra (10,95% a Firenze con un dato di gran lunga superiore a quello regionale) dove la spunta Paolo Sarti (2116) sul consigliere uscente, e colonna storica della sinistra, Mauro Romanelli (1992). Terzo posto per la professoressa Adriana Alberici (1582), punto di riferimento per Novoli e le Piagge.
Non c'è spazio per i consiglieri di Passione per la Toscana (0,86%), con l'ex consigliere comunale Emanuele Roselli (327), né per Popolo Toscano (1,68%) che appoggiava Rossi con il consigliere uscente ed ex Udc Marco Carraresi (708) che, come Marcheschi, lascia il consiglio regionale dopo tre legislature. Solo 282 voti per Democrazia Diretta del consigliere regionale uscente Gabriele Chiurli.
E dagli altri quattro collegi della provincia di Firenze escono cinque consiglieri tutti in quota Pd. A Firenze 2 (Chianti, Mugello, Valdarno, Val di Pesa) la spuntano due donne: Fiammetta Capirossi (7346) e Serena Spinelli (5450). Il circondario empolese, riunito nel collegio di Firenze 3, manda in consiglio regionale Enrico Sostegni (9662) che vince senza problema la sfida interna con Serena Buti (5916). Scandicci ed i comuni della piana (Firenze 4) mandano in Regione Monia Monni (7247) e il consigliere uscente Paolo Bambagioni (6183) che la spuntano, anche in un guerra di nervi e social, su Vanessa Boretti (4759) e l'uscente Simone Naldoni (3991).
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