ACF Fiorentina: Cerci e i viaggi culturali

C'era un tempo in cui ci si chiedeva perché... perché Alessio Cerci da Valmontone, ragazzo dalla chioma riccia abbondante, felinofilo convinto, munito di piede delicato, ma d'eloquio parco... perché costui alla calcisticamente veneranda età di 24 anni ancora cercasse (calcisticamente) se stesso.

L´anno passato qualche risposta affiorava spontanea, poi il nostro spumantino fece un finale di stagione coi fiocchi e così ha cominciato nelle prime gare di quest'anno. A Firenze, poiché l'umore tifoso è mobile, è scoppiata la Cercimania: nugoli di aficionados sono andati in pellegrinaggio in Ciociaria, per le antiche vie medievali della vecchia Fiorenza piovevano riccioli (posticci veh mica originali come quelli di Alessiuccio), ad imitazione dell'eroe del momento iniziava ad affacciarsi, specie nei più giovani, anche un inquietante calata simil romanesca. La stessa curva che il nostro aveva sbeffeggiato in una ormai nota intervista inneggiava convinta al novello eroe dei tempi moderni (che tempi!). Però il motivo c´è, il motivo, dicevamo, per cui il fine pedatore vagola insoddisfatto da squadra a squadra e forse ancora vagolerà. Il motivo c'è e risiede sotto quei biondi boccoli, e ancora sotto il derma da cui quei fini bulbi piliferi generano, se riusciamo a farci intendere. Veniamo quindi alla notizia, all'ultima di una serie, Alessio Cerci con grande probabilità verrà escluso dal novero dei convocabili per la gara con la Roma. L´elegante talento infatti non solo ha fatto parte della scelta creme che il giovedì prima del Palermo s'è fatta pescare in discoteca, ma negli scorsi giorni sarebbe partito per un viaggio lampo, ovviamente a fini culturali, pare verso la penisola iberica (Barcellona?), un viaggio non concordato col club. Di lì l'esclusione che punisce Cerci, ma danneggia la Fiorentina. Del resto anche Adriano Celentano cantava... c´è sempre un motivo.
 

Fonte: Stefano Prizio - Violagol.com