Nardella: "Con una legge sul turismo noi sindaci saremo più forti"

"Il turismo non deve essere visto come un problema ma come una opportunità e come tutte le opportunità hanno bisogno di strumenti e di regole.

È evidente che senza una legge dello Stato noi sindaci seppur armati di buona volontà non possiamo applicare delle norme molto incisive. Se Franceschini ci dà una legge, noi sindaci saremo ancora più forti”. Lo ha detto, in occasione di un convegno nel capoluogo della Campania dal titolo ‘Napoli, Firenze, Barcellona a confronto. Strategie di sviluppo turistico del centro storico’, il sindaco di Firenze, Dario Nardella. "Firenze ha una rapporto tra visitatori e turisti tra i più alti del mondo - ha spiegato - 14milioni di presenze turistiche all'anno con meno di 400mila abitanti". Per Nardella bisogna sempre "confrontarsi con il tema dell'over tourism". "Da qualche anno abbiamo utilizzato delle regole per vietare l'apertura di attività commerciali di scarsa qualità, fast food, Internet point che alterano anche la tradizione commerciale. Abbiamo misure fiscali a tutela dei negozi storici. È evidente che senza una legge dello stato noi sindaci seppur armati di buona volontà non possiamo applicare delle norme molto incisive. Per questo – ha concluso Nardella - è fondamentale avere degli strumenti che ci consentano di regolare il fenomeno del turismo soprattutto quello mordi e fuggi".