La rete come trampolino di lancio. E in Versilia scoppia la Stecco Mania

di Christian Campigli - La rete è uno straordinario strumento, oltre che di informazione e di conoscenza, anche per la creazione, rapida e gratuita, di miti popolari. Persone che fino al giorno prima erano dei perfetti medioman, e che, come di incanto, diventano dall'oggi al domani dei personaggi pubblici. Tra i numerosi casi ne esiste uno tutto toscano, che ha un collegamento stretto tra Firenze e Viareggio: quello di Stecco Ducale, nome d'arte di un 42enne originario della Versilia. Da anni Andrea è il protagonista di numerosi film porno amatoriali per la Cento x Cento, una delle case di produzione di questo genere più famose d'Italia. Una società nata proprio sulle rive dell'Arno.

Ma il successo tra il grande pubblico è passato soprattutto grazie a Facebook. Uno dei suoi amici ha creato infatti un gruppo, cresciuto in modo esponenziale in poche ore e ha postato piccole video interviste, durante le quali Stecco raccontava le proprie performance amorose. In meno di una settimana si sono superate le centomila visualizzazioni.

Oggi tutta la costa parla col suo slang. Basta fare due passi in passeggiata per sentire qualche ragazzo dire "A bomba, martellamento continuo, solite cosine, sono contento". Tutte frasi normali, per certi versi banali, ma diventate di culto solo perché pronunciate da Stecco. Sabato Andrea sarà protagonista dalle 18 alle 21 del primo "AperiStecco" al Bonny Bar a Viareggio.

"Nella mia vita non ho mai lavorato nel vero senso della parola - racconta nella sua autobiografia - eccetto qualche impegno saltuario. Principalmente faccio solo ciò che mi piace: divertirmi, vedere e conoscere gente. Da ragazzo mi piaceva giocare a pallone ma in giro c'era troppo da fare".

E così è iniziata la sua vita edonistica, dedicata alla ricerca del piacere. Dopo il boom sui social, la sua faccia è diventata un marchio registrato ed è nata la prima maglietta "no estoy preparado" ispirata a un episodio comico a luci rosse e l'autobiografia "A bomba!" che racconta (senza peli sulla lingua) la sua vita tra gag, paradossi, aforismi, citazioni e avventure che superano l'immaginazione.

Un libro dissacrante, irriverente, scanzonato, che lancia un nuovo genere in Italia: il Comic Porno. Un testo nel quale l'impossibile supera i propri confini per diventare reale: forte, diretto, non adatto a tutti. D'altronde era proprio Oscar Wilde che diceva: "Non esistono libri morali o immorali. Ci sono solo libri scritti bene o libri scritti male. Questo è tutto". Un deejay della movida milanese si è presentato la scorsa settimana in consolle con la maglietta di Stecco. Che non sia solo un tormentone nostrano?

di Christian Campigli - Vietata la riproduzione