L'ex capo dell'area finanza di Banca Mps, Gian Luca Baldassarri ''e' un uomo che ha lavorato all'estero, che conosce perfettamente la lingua inglese, che ha uso e dimestichezza con viaggi e relazioni internazionali, che all'estero possiede interessi, immobili, e' in contatto con numerosissimi esponenti del mondo finanziario che gli possono fornire ospitalita', protezione'', e quindi c'e' un suo ''concreto pericolo'' di fuga. Cosi' il gip di Siena, Ugo Bellini, conferma la custodia cautelare in carcere per l'ex alto dirigente del Monte dei Paschi, arrestato il 14 febbraio scorso a Milano e detenuto da qualche giorno nel carcere fiorentino di Sollicciano. Gia' il gip di Milano, Alfonsa Maria Ferraro, lo scorso 18 febbraio aveva confermato la misura cautelare detentiva per Baldassarri, parlando di ''concreto pericolo di fuga e di inquinamento probatorio''. L'ex alto dirigente e' anche indagato in Svizzera, per riciclaggio. Le autorita' elvetiche infatti gli contestano il deposito e il transito di denaro ''provento di reato su relazioni bancarie svizzere''. La magistratura di Berna ha gia' provveduto ad operare il sequestro di quei soldi e ora la Procura di Siena sta attivando le rogatorie per recuperarli. ''Va evidenziata una recente nota del 4 marzo dell'autorita' elvetica - e' scritto nell'ordinanza della Procura del 9 marzo, inviata al gip di Siena - che evidenzia che Baldassarri risulta segnalato in via amministrativa e indagato per riciclaggio, essendovi indizi che questi abbia depositato o fatto transitare denaro provento di reato su relazioni bancarie svizzere''. Baldassarri durante gli interrogatori effettuati dai pm si e' avvalso della facolta' di non rispondere alla domanda su quale fosse l'origine del denaro sequestrato. All'ex capo dell'area finanza di Mps, in Italia sono gia' stati bloccati circa 20 milioni di euro, di cui molti scudati dall'estero. Al momento del fermo, nel suo appartamento di Milano, al manager sono stati sequestrati 34.500 euro in contanti, nascosti in beauty cases e indumenti personali. L'appartamento in cui viveva l'uomo nel capoluogo lombardo era affittato da una societa', e neppure la compagna era a conoscenza della nuova abitazione. Nei porossimi giorni i pm di Siena si recheranno a Sollicciano per interrogare l'ex alto dirigente.
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