Tramvia: accordo per i fondi UE, ma serve razionalizzare i costi

Ieri Regione e Comune di Firenze, assieme a Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio, hanno firmato l'accordo di programma che mette nero su bianco l'intesa raggiunta la scorsa estate con l'Unione Europea per la realizzazione delle linee 2 e 3 della Tramvia. La firma consentirà di guadagnare tre anni rispetto al limite del 31 dicembre 2015 precedentemente fissato, senza perdere il contributo dell'Unione Europea per i lavori, pari a 36,6 milioni di euro. Ci sarà tempo fino al 31 marzo del 2019, ma gli ostacoli non saranno pochi. Uno su tutti la realizzazione del tratto sotterraneo che dovrebbe attraversare il Centro Storico di Firenze e la certezza quasi assoluta che durante gli scavi emergano reperti archeologici.

È bene ricordare che la realizzazione della Linea 1 (con annessi e connessi) è costata un totale di 262 milioni e 953.954,52 euro: 360 € al centimetro. Se non si razionalizzeranno i lavori, non è un azzardo prevedere che i lavori per le linee 2 e 3 costeranno oltre il mezzo miliardo di euro. Ecco perché, alla fine, l'eventuale perdita dei fondi UE non sarebbe significativa. Ci auguriamo che l'esperienza della disastrosa gestione della realizzazione della Linea 1, serva per una gestione virtuosa dei fondi pubblici.

Nell'accordo siglato ieri, si è parlato anche dell'idea di estendere la linea tranviaria anche a Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino. A tal proposito l'Unione Europea ha anche preso in considerazione la proposta e la Regione si impegna a finanziare e realizzare gli studi di fattibilità con un milione di euro grazie alla risorse del fondo per i progetti strategici.

Il Comune, come chiesto dall'Unione Europea, dovrà comunicare ogni tre mesi lo stato di avanzamento dell'opera.

La linea 2 da Piazza San Maria Novella collegherà l'aeroporto di Peretola e piazza Libertà.

La linea 3 prolungherà la linea di Scandicci fino al polo ospedaliero di Careggi.

In ogni modo si tratta di un'opera strategica per Firenze, che toglierebbe dalle strade migliaia di mezzi e, a causa delle ridotte emissioni dei gas di scarico, migliorerebbe la qualità dell'aria.

Segnaliamo ai lettori un interessantissimo blog, “Firenze, nascita di una Tramvia”, dove è possibile trovare una dettagliata raccolta di notizie su passato, presente e futuro delle linee tramviare di Firenze.

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