Carceri, Sappe: "Sovraffollamento, pochi agenti e troppi suicidi"

Sovraffollamento e l'organico di polizia penitenziaria in calo. Si e' parlato di questo al Consiglio regionale del sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe, questa pomeriggio nella Sala riunioni dell'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo Fiorentino. ''In Toscana la situazione penitenziaria e' particolarmente critica - ha detto Donato Capece, segretario generale Sape, che ha presieduto l'incontro assieme al segretario generale aggiunto Roberto Martinelli ed al segretario nazionale Pasquale Salemme - I 18 penitenziari toscani ospitano 4.200 detenuti a fronte di una capienza regolamentare pari a poco piu' di 3.200 posti. Quasi il 60% dei detenuti sono stranieri. Nelle carceri lavorano, complessivamente, 2.130 poliziotti rispetto ai 3.021 previsti''. ''In carcere - ha aggiunto - manca il lavoro, che dovrebbe coinvolgere tutti i detenuti, dando quindi anche un senso alla pena. Invece, la stragrande maggioranza dei ristretti sta in cella 20 ore al giorno, nell'ozio assoluto''. ''Nel 2011 in Toscana abbiamo contato 764 atti di autolesionismo - ha continuato Capece - 150 tentati suicidi sventati dai Baschi Azzurri del Corpo e, purtroppo, 4 suicidi e 9 decessi per cause naturali; le aggressioni sono state 43 e 264 le colluttazioni. Piu' di 8 mila sono stati i detenuti che hanno dato vita e partecipato a manifestazioni di protesta''.