Si è tenuta oggi, presso la sala Manuela Righini dello stadio Artemio Franchi di Firenze, la conferenza stampa dell'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Montella.
Domani i Viola affronteranno a Bergamo l'Atalanta, nella gara valida per la quarta giornata del girone di andata del Campionato di Serie A 2013 – 2014.
I Gigliati si presenteranno in Lombardia senza gli infortunati Gomez, Cuadrado e lo squalificato Pizarro.
Queste le dichiarazioni del tecnico della Fiorentina.
Due trasferte delicate per la Fiorentina, quali soluzioni?
“Due trasferte delicate e difficili (Atalanta ed Inter, ndr) che affronteremo con tre giocatori essenziali che mancheranno, ma sappiamo che la squadra saprà adattarsi e non dobbiamo cercare alcun tipo di alibi”.
Giuseppe Rossi oltre le aspettative? Come penso di gestirlo?
“Sta bene ed è guarito, c'è solo il timore che possa accadere un infortunio muscolare se si spinge un po' in là oltre il minutaggio che per ora può sopportare”.
Le reti subite?
“Il nostro limite è quello che non sappiamo difenderci bassi, se col tempo riusciamo a fare meglio in questo aspetto potremo migliorarci”.
Rebic?
“È un giocatore particolarmente intelligente con un livello cognitivo molto alto che agevolerà il suo inserimento in squadra, questo al di là delle sue caratteristiche tecniche che mi sembrano altissime. Schieralo domani dal punto di vista tattico sarebbe la scelta migliore, ma probabilmente sarebbe prematuro”.
Joaquin?
“Ha bisogno di trovare ritmo, ma per il resto non mi desta preoccupazione”.
La gara con l'Atalanta?
“Nelle prime tre partite hanno cambiato tanti moduli, non so come ci affronteranno. È una squadra matura con un allenatore esperto e di grande temperamento. Sarà una partita molto tattica ed agonistica”.
Wolski e Vecino?
“Vecino è stato fermo una settimana per un piccolo infortunio; Wolski è cresciuto tantissimo soprattutto nell'ultimo mese, dopo l'esclusione dalla Europa League ha avuto un'ottima reazione dal punto di vista temperamentale”.
Ilicic?
“Sono troppi giorni che non si allena con il gruppo è improbabile che domani sia a disposizione”.
Mati Fernandez?
“È un giocatore importantissimo, credo che poche squadre abbiano un dodicesimo, fra virgolette, del suo spessore”.
Senza Gomez una Fiorentina più simile al gioco che aveva l'anno scorso?
“Quest'anno abbiamo cercato di essere più concreti e meno spettacolari”.
Matos?
“I giovani bravi giocano, il problema è che spesso nel settore giovanile si cerca di vincere i trofei, piuttosto che far crescere i giovani. Spesso si lavora poco anche a livello di disciplina. Il problema è generale. Matos conosce di più l'idea di gioco della squadra, ma Rebic, visto la sua esperienza nei campionati, è un calciatore più maturo”.
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Leonardo Varasano
Realizzato da Exupery Comunicazione