Fiorentina - Catania: finale 3 a 0

Dopo l'ennesima brutta figura ed una settimana di contestazioni, malumori, striscioni e polemiche, la Fiorentina scende in campo al Franchi per affrontare il Catania, un solo risultato utile per i gigliati: la vittoria. I trentaquattro punti in classifica e le undici gare da disputare consentiranno una facile salvezza, ma per questo il pubblico fiorentino potrebbe non accettare di buon grado una vittoria risicata e senza il bel gioco.

Queste le formazioni: Fiorentina: Boruc, Comotto, Natali, Gamberini, Pasqual; Behrami, Donadel, Montolivo; Santana, Mutu, Gilardino. A disp: Neto, Vargas, Babacar, Ljajic, De Silvestri, Camporese, Marchionni. All. Mihajlovic.

Catania: Andujar; Alvarez, Silvestre, Spolli, Schelotto; Pesce, Carboni, Lodi; Gomez; Bergessio, Maxi Lopez. A disp: Kosicki, Ledesma, Marchese, Morimoto, Llama, Ricchiuti, Terlizzi. All. Simeone.

Splendida giornata di sole, temperatura attorno ai 16 gradi e vento quasi assente; purtroppo il pubblico non è quello delle grandi occasioni: neanche un coro da parte della curva prima dell'inizio della partita. Minuto di silenzio prima del fischio d'inizio per l'ennesimo militare italiano che ha perso la vita in Afganistan. Al quinto minuto Santana calcia in area una punizione dalla sinistra, ma nessun gigliato si fa trovare pronto per la deviazione. La manovra dei Viola non è precisa e la Fiesole precisa che canta solo per la maglia. Behrami e Santana, al tredicesimo appaiono i giocatori più propositivi, ma fin'ora non hanno trovato il giusto supporto da parte dei compagni, al quindicesimo l'esterno argentino crossa in area per Mutu che manca la rovesciata, il “chitarrista” si ripete anche al ventesimo e stavolta il rumeno manca la deviazione di testa, ma sul successivo calcio d'angolo Adrian Mutu, sempre di testa, mette in gol un facile pallone precedentemente spizzato da Gilardino. Palla al cento e dopo poche azioni il Fenomeno, su suggerimento di Mario Alberto Santana, si ripete al ventiquattresimo con un preciso diagonale dai sedici metri: indubbiamente il rientro dell'argentino si sta facendo sentire. Al trentesimo prima vera azione del Catania che con una ripartenza giunge al tiro con Bergessio, ma Boruc blocca sicuro. Al minuto trentatré Pasqual calcia ottimamente verso la porta difesa da Andujar ma la difesa etnea respinge il bellissimo tiro. Gilardino sembra dimostrare di aver voglia di finire sul tabellino dei marcatori, Mutu e Santana si adoperano per creargli i giusti spazi. Forti del due a zero i gigliati si dimostrano più sicuri dei loro mezzi ed al quarantunesimo il numero 10 Viola manca la tripletta di un soffio. Finisce il primo tempo: doppio vantaggio più che meritato.

Inizia il secondo tempo davanti a 4.736 paganti, la Fiorentina attacca verso la Curva Ferrovia, al secondo minuto brutto contrasto con Gilardino che resta a terra dolorante, ma fortunatamente rientra. Al quarto primo cartellino giallo della partita per Marco Donadel che trattiene un etneo, successivamente Bergessio tenta un pallonetto, ma la sfera esce. Al settimo Ricchiuti rileva Carboni. Secondo giallo per Pesce che stende Mutu a centrocampo. Al minuto tredici si rivede il Catania con Maxi Lopez che dalla destra calcia un velenoso diagonale, ma il tiro esce di poco. Al quindicesimo contropiede Viola quattro contro due, un Montolivo altruista serve a Gilardino un facile pallone da appoggiare in rete: tre a zero. Il pubblico, confortato dalla buona prestazione, sostiene la squadra. Alvarez calcia un siluro, ma Boruc devia in angolo (19°), pochi minuti dopo secondo cambio per i rossocelesti, Pesce esce in favore di Ledesma, Mihajlovic risponde con Vargas in luogo di Mutu (applausi per il rumeno) al ventisettesimo Marchionni rileva un Mario Alberto Santana applauditissimo da tutto lo stadio. A dieci minuti dalla fine del tempo regolamentare il Catania, conscio del pesante passivo, non produce una reazione convincente: entrambe le squadre sembrano voler attendere solo il triplice fischio finale. Ledesma tenta un tiro dai venti metri che si perde alto (40°), due minuti dopo esce Gilardino ed entra Babacar che si mette subito in mostra con una bella fuga, ma gli etnei recuperano, ad un minuto dalla fine bel tiro di Montolivo che esce a lato di un soffio, come i due tiri della Pantera nera dagli occhi buoni sulle azioni successive. Tre minuti di recupero e triplice fischio finale: Fiorentina 3, Catania 0.