Si è tenuta oggi, presso la sala Manuela Righini dello stadio Artemio Franchi di Firenze, la conferenza stampa dell'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Montella.
Domani alle 12:30 i Viola affronteranno la Lazio nella gara casalinga valida per la settima giornata del girone di andata del Campionato di Serie A 2014 – 2015.
Di seguito le dichiarazioni del tecnico gigliato.
Fiorentina-Lazio spareggio?
“È una concorrente per l'Europa, ma siamo all'inizio. La partita più importante e difficile è sempre quella che si deve giocare, indubbiamente i prossimi incontri vedranno i Viola fare sfide i alta classifica”.
Gomez e Marin?
“Le condizioni di Gomez sono in progresso, abbiamo altri attaccanti, l'importante è che torni prima possibile, ma abbiamo altri attaccanti. Marin non è in condizione di giocare anche se è clinicamente guarito da un po'”.
Formazione per domani?
“Non penso che non si debbano cambiare le formazioni che vincono (riferendosi alla vittoria con l'Inter, ndr), certo è che quella formazione fece molto bene”.
Bernardeschi e la ribalta mediatica?
“Deve stare tranquillo e sereno: il suo spazio lo avrà”.
La Lazio?
“È una squadra molto insidiosa, abile nelle ripartenze e che sa fare gioco. È una squadra di gamba e probabilmente non sta esprimendo il suo massimo: sarà una concorrente fino alla fine. Domani è una partita importante che potrebbe aprire per noi scenari significafitivi. Dovremmo trovare continuità nelle prestazioni chercando di utilizzare di più la velocità, ma per finalizzare dipende dalla lucidità di chi è preposto a fare rete”.
Sosta controproducente dopo la vittoria con l'Inter?
“È una situazione non nuova che capita nei campionati”.
7 partite in 3 settimane: alla fine di questo ciclo si potranno capire le reali ambizioni della Fiorentina?
“Sicuramente le prestazioni ci diranno qualcosa in più, l'importante sarà riuscire a capire se giocheremo alla pari con le squadre che affronteremo”.
Borja Valero e la sua condizione?
“La sua esclusione non è un discorso tattico, l'ho visto in calo rispetto ai suoi standard. Faccio fatica ad escluderlo e ci ho messo un po' a prendere questa decisione, perché tutti conosciamo il suo valore, ma dare respiro può fare bene al giocatore. Questo non cambia il mio pensiero su di lui e il suo valore di giocatore se gioca una partita in più o in meno: in questi giorni si è allenato da grandissimo professionista”.
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