All'Aurora la prima nazionale dello spettacolo "Don Milani, un viaggio lungo un mondo"

Una scuola unica al mondo e diversa da tutte le altre: diversa negli orari, negli obiettivi, nei metodi e nei contenuti. Era la scuola di Barbiana dove Don Lorenzo Milani (1923-1967) portò avanti un percorso educativo, scolastico e religioso rivoluzionario. A quarantacinque anni dal libro che ne racconta l’esperienza, “Lettere ad una professoressa”, dal 6 al 9 ottobre l’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Scandicci e Scandicci Cultura dedicano una serie di appuntamenti alla figura straordinaria di Don Milani e all’esperienza della Scuola di Barbiana. Presso la Biblioteca di Scandicci (via Roma) e presso i locali dell'Associazione San Matteo a Scandicci (via Baccio da Montelupo 55) si terrà la mostra fotografica “Barbiana. Il silenzio diventa voce”, prodotta dalla Fondazione Don Lorenzo Milani di Firenze, e composta da 27 pannelli su Don Lorenzo e la scuola di Barbiana. Inoltre, due spettacoli teatrali, il recital "Processo a Don Milani", tratto da "L'obbedienza non è più una virtù", che si terrà Domenica 9 ottobre alle ore 17, sempre nei locali dell'Associazione San Matteo, sul processo che Don Lorenzo ha dovuto sostenere contro i cappellani militari della Toscana, e, soprattutto, la prima nazionale di “Don Milani, un viaggio lungo un mondo”, che si terrà Giovedì 6 ottobre presso il Teatro Aurora (via San Bartolo in Tuto, 1) su testo originale di Claudia Cappellini, per la regia e l’interpretazione di Gionni Voltan, con musiche dal vivo eseguite dai Coro di Voci Bianche delle città di Scandicci e Firenze diretti da Lucia De Caro. Lo spettacolo, eseguita in forma di monologo lo scorso luglio nel Sagrato di San Donato a Calenzano, dove don Lorenzo fu cappellano dal 1947 al 1954, prima dell’esilio a Barbiana, si sviluppa in forma narrata come un racconto che tocca un aspetto biografico di Don Milani e un aspetto più poetico, restituendoci la figura di un uomo e di un prete, con le sue debolezze, la caparbietà, il coraggio e la solitudine. Un racconto dell’Italia all’inizio del boom economico e del profondo bisogno di giustizia sociale. In prima esecuzione verranno eseguiti anche alcuni dei più intensi Spirituals americani, secondo un fil rouge che sottolinea il bisogno di uguaglianza dei diritti di un popolo che lotta per vivere in una condizione migliore. La presenza dei bambini sul palco, inoltre, fa del monologo un racconto del passato fatto intorno al fuoco, che li rende parte di un messaggio universale, senza tempo. Lo spettacolo si terrà in due appuntamenti, alle 10.30 ad ingresso libero per le scuole (alla recita si sono già prenotati oltre 600 studenti), e alle 21 aperto al pubblico, con ingresso intero 5, ridotto 3 € (ridotto con la tessera di Scandicci Cultura “I Card” e con il coupon scaricabile dal sito www.scandiccicultura.eu).