Turismo a Firenze: per il 2019 torna di moda il last minute

Firenze rappresenta una delle città italiane più visitate ogni anno da milioni di turisti provenienti da tutto il mondo. Questa città, infatti, è conosciuta per il suo patrimonio artistico e culturale e per la sua storia legata a nomi importanti come quello di Dante Alighieri o della famiglia Medici.

 

Ogni anno i monumenti e i musei di Firenze vengono visitati da tanti turisti: gli Uffizi, Santa Maria Novella, Ponte Vecchio, il Duomo, la Basilica di Santa Croce e tanti altri.

 

Anche dal punto di vista culinario la città offre tanto, sia per il buon vino sia per uno dei simboli della città: la bistecca alla fiorentina. Una tendenza che ha interessato il turismo di Firenze e della Toscana in generale è quella del last minute, cioè delle prenotazioni all’ultimo minuto.

 

 

Il last minute a Firenze

 

È vero che negli anni Firenze è sempre molto popolata di turisti. Ecco perché in molti decidono di frequentare una scuola di inglese a Firenze, per poter avere più possibilità di comunicazione attraverso una lingua parlata in tutto il mondo.

 

Tuttavia, sarà anche per l’instabilità climatica, ultimamente si sono verificati dei cali di turisti nella bella città toscana. Secondo il Centro Studi Turistici di Firenze, infatti, fra gennaio e maggio del 2019, ci sono stati circa 285.000 pernottamenti in meno.

 

Questi dati non riguardano solo Firenze, ma anche altre città famose della Toscana, come località termali e marine.

 

Ovviamente questi dati potranno essere rivoluzionati ora che è arrivata la bella stagione: infatti, sempre più persone invece che il mare preferiscono passare le vacanze estive in città turistiche proprio come Firenze o come altre città toscane (Arezzo, Pisa e così via).

 

La scelta del last minute da parte di sempre più turisti risponde proprio alla problematica dell’incertezza climatica degli ultimi periodi: in effetti proprio nella scorsa primavera il maltempo deve aver giocato un ruolo fondamentale nell’aver frenato le visite alla città.

 

Quindi i turisti decidono proprio a ridosso della partenza e anche in base alle previsioni meteorologiche in quale periodo fissare la propria vacanza in una delle città toscane.

 

 

Le dichiarazioni del presidente di Confesercenti Toscana

 

Il presidente di Confesercenti Toscana, Nico Gronchi, ha descritto i dati sul turismo in Toscana nei primi mesi del 2019 ed in particolare si è soffermato sui Paesi di provenienza dei turisti nelle città toscane: in crescita sono i turisti svizzeri, statunitensi, russi, brasiliani, cinesi e dei Paesi dell’Est.

 

Si prospettano, invece, delle flessioni per i turisti che provengono dalla Germania, dalla Spagna, dalla Francia, dall’India, dall’Austria, dal Regno Unito, dai Paesi scandinavi, dal Giappone, dai Paesi Bassi.

 

Ad ogni modo, a prescindere dalla provenienza dei flussi di turisti, anche nei mesi estivi è previsto che questi seguano la tendenza del last minute e quindi prenoteranno a ridosso della partenza il proprio soggiorno a Firenze o in altre città della Toscana.

 

Gronchi ha aggiunto, ottimista, che l’avvento della bella stagione potrebbe far registrare un trend positivo rispetto ai restanti mesi del 2019 che hanno registrato dati deludenti.

Il presidente ha detto “dopo un maggio deludente per tutti i settori turistici, la bella stagione sta facendo ripartire il trend positivo di prenotazioni”.

 

Secondo quanto indicano gli ultimi dati, l’aspettativa della fine della stagione estiva potrebbe ritenersi in calo rispetto all’anno scorso. Il presidente ha ricordato che la Toscana è una regione in cui possono presentarsi contemporaneamente forme differenti di turismo e proprio per questo motivo è una delle mete più ricercate anche per la stagione estiva di quest’anno.