Castello: condannati Ligresti, Biagi, Cioni, Casamonti, Giombini e Fontani

Ribaltata la sentenza di primo grado di giudizio sul processo riguardante l'urbanizzazione di Castello, l'area a Nord-ovest di Firenze.

Salvatore Ligresti, ex presidente di Fondiaria Sai, è stato condannato dalla Corte di Appello di Firenze a due anni e mezzo per corruzione.

Condanne per due anni e sei mesi, sempre per corruzione, anche per l'architetto Marco Casamonti, per l'ingegner Gualtiero Giombini e per l'ex assessore comunale all'urbanistica Gianni Biagi.

L'ex assessore alla sicurezza Graziano Cioni è stato condannato a un anno e un mese sempre per corruzione. Sia Cioni che Biagi facevano parte della giunta comunale dell'allora sindaco Leonardo Domenici. Il ristoratore Aurelio Fontani è stato condannato a due mesi per appropriazione indebita.

In primo grado, il Tribunale di Firenze il 6 marzo 2013 aveva assolto tutti gli imputati salvo Gianni Biagi, condannato a un anno per abuso d'ufficio e turbativa d'asta.