Fiorentina - Caso Olivera: prima le scuse, poi la multa. Confronto con Cognigni

La Fiorentina come da regolamento interno multerà Ruben Olivera dopo l'espulsione (gomitata a Diamanti a metà campo) che ha costretto la squadra, sotto di due reti, ad affrontare gran parte del secondo tempo contro il Bologna in inferiorità numerica.

Un gesto costato al centrocampista uruguaiano tre giornate di squalifica contro cui la società viola valuterà nei prossimi giorni se presentare reclamo. Intanto il giocatore ieri, prima dell'allenamento, ha chiesto scusa all'allenatore e ai compagni per averli messi in difficoltà per quello che ha definito un gesto dettato da un raptus, da non ripetere più. Certo è che la Fiorentina, reduce dal secondo ko di fila e attesa domenica all'Olimpico con la Lazio, non riesce a dare una svolta alla propria stagione ormai lontana dagli obiettivi (europei) iniziali, costretta piuttosto a guardarsi alle spalle. Delio Rossi e i giocatori si sono ritrovati ieri dopo pranzo nel centro sportivo: l'allenamento è stato preceduto da un confronto durante il quale ha parlato il presidente esecutivo Mario Cognigni. Niente drammi, niente processi, niente scambi d'accuse, quel che conta ora - è il messaggio della proprietà diramato dal dirigente - è restare tutti uniti e prepararsi nel migliore dei modi per la sfida con la Lazio. «Magari ripartendo dal primo tempo con il Bologna, forse uno dei migliori finora disputati in questa stagione - ha ribadito Cognigni - Bisogna mantenere alta la concentrazione e non mollare». Allenatore e giocatori hanno risposto assicurando massimo impegno e ferma volontà di reagire. Cognigni resterà a Firenze anche domani in attesa del possibile arrivo venerdì di Andrea Della Valle che nonostante alcuni impegni di lavoro, potrebbe decidere di stare accanto alla squadra fino a sabato.