Mercato di San Lorenzo: scontro PD-FI. Stella: "Vendite meno 70%"

"Si è svolto stamattina (ieri, ndr) l’incontro tra l’amministrazione comunale e i commercianti dei banchi di San Lorenzo spostati da piazza San Lorenzo nella piazza del Mercato.

Un incontro che ha di fatto sancito l’interruzione della trattativa per trovare una soluzione definitiva al problema della nuova sistemazione. Noi diciamo basta: se questa giunta non è capace di venirne a capo, siamo pronti per la prossima settimana a presentare una delibera in consiglio comunale con la nostra proposta per la riorganizzazione degli ambulanti di San Lorenzo, che come tutti gli ambulanti in città meritano rispetto e attenzione”. Questa la dichiarazione del capogruppo di Forza Italia Marco Stella.
“I dati parlano chiaro: le attività hanno registrato un calo negli incassi di oltre il 70% rispetto al 2013 da quando, il 24 gennaio scorso, sono state spostate da piazza San Lorenzo a piazza del Mercato Centrale. Una scelta, quella di liberare la basilica di San Lorenzo, che poteva essere del tutto condivisibile, se si fosse individuata da subito una nuova disposizione dei banchi. Invece, la decisione arbitraria da parte della giunta di spostare i banchi in piazza del Mercato Centrale, via Panicale e via S.Antonino, ha causato un disastro economico per i commercianti, preludio del fallimento” ha aggiunto il capogruppo azzurro.
“Chiediamo, con una mozione, che vengano realizzati subito tre punti:
1) Apertura di un tavolo con Comune, associazioni di categoria, Sovrintendenza ed operatori per individuare immediatamente una soluzione diversa per alcune delle attività spostate che integri le soluzioni individuate dall’amministrazione con tempi certi
2) Sospensione della Cosap per le attività spostate fino al raggiungimento di un accordo sulla nuova ubicazione
3) Installazione di cartelli nella zona di San Lorenzo per indicare che parte del mercato si è spostato in piazza del Mercato Centrale
E’ assurdo che non si sia neppure pensato a piazzare un cartello per indicare ai turisti che arrivano in piazza San Lorenzo dove sono stati spostati i banchi”.
“Questa vicenda è stata gestita fin qui in modo approssimativo e a tratti irresponsabile dall’amministrazione. Si trovino immediatamente le adeguate soluzioni perché le 80 attività possano tornare a lavorare. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, la giunta faccia la sua” ha concluso Stella.

Angelo Bassi, capogruppo Pd in Palazzo Vecchio risponde al capogruppo di Forza Italia Marco Stella sulle lamentele dei commercianti di San Lorenzo. “Oggi (ieri, ndr) si è svolto in Comune un incontro tra l’assessore Bettarini ed i rappresentanti dei commercianti dove sono state valutate positivamente alcune proposte. Il capogruppo di Forza Italia si erge a paladino dei venditori che affermano di aver perso oltre il 70% negli incassi per i banchi spostati in San Lorenzo allora, se è così – propone il capogruppo del Pd Angelo Bassi – valutiamo con l’unico elemento che può darci delle certezze, la dichiarazione dei redditi. Confrontiamo quella di cinque anni fa con quella di quest’anno così da capire se, realmente, c’è stata realmente una perdita d’incassi a causa dello spostamento dei banchi”.

Puù pungente l'Assessore Bettarini: “Il consigliere Stella si improvvisa commercialista di alcuni commercianti, ma è male informato. Del resto, non essendo stato presente questa mattina (ieri, ndr) all’incontro con i commercianti, è possibile che abbia travisato lo stato delle cose. Può succedere, la prossima volta speriamo si informi meglio”. "I commercianti - ha proseguito Bettarini - hanno presentato una serie di proposte, molte delle quali sono state valutate positivamente dall’Amministrazione e sulle quali lavoreremo concretamente già da lunedì. Resta ovviamente fermo un punto: in San Lorenzo non si torna. Su questo non si transige, ma sulle altre proposte presentate dai commercianti e dalle associazioni dei commercianti siamo pronti a discutere e a valutare. Mentre Stella gioca a fare il commercialista, noi lavoriamo ogni giorno insieme agli operatori del mercato per cercare di andare incontro alle esigenze di tutti e di fare l’interesse di Firenze portando avanti delle scelte sostenute e condivise dai cittadini”.

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