“Massimo Bogiankino uno straordinario intellettuale, Giorgio Morales il grande amministratore, Mario Primicerio l’amministratore dal cuore d’oro, Leonardo Domenici il politico che ha saputo dare risposte concrete, Matteo Renzi straordinario ed eccezionale interprete di una Firenze che torna capitale”. Eugenio Giani, oggi per l’ultima volta alla guida del Consiglio comunale di Firenze, ha ricordato così a Radio Toscana i primi cittadini con i quali ha collaborato da consigliere comunale.
“Per quanto riguarda Dario Nardella – ha proseguito Giani intervento nel corso della trasmissione Radio Londa - auspico che sia lui ad aprire la nuova consiliatura”.
Giani entrato in Consiglio comunale nel 1990 si appresta a lasciare i Salone dei Dugento dopo 24 anni.
“Vorrei ricordare due fatti in particolare – ha proseguito Giani ai microfoni di Radio Toscana -: era il 17 maggio del 1993 quando tra gli applausi fu approvato un mio ordine del giorno che portò a scegliere la tramvia. Il secondo ricordo è legato a quando riferii di come io e il sindaco Domenici avevamo salvato la Fiorentina”.
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