«Se la situazione della piccola Noemi dovesse peggiorare, il Governo avrà le sue responsabilità. I malati non possono aspettare i comodi della politica, ma hanno bisogno delle infusioni». Lo dichiara Claudio Morganti, europarlamentare indipendente dell'Eld, all'indomani della manifestazione a Roma dove, sottolinea l'eurodeputato, «ho riscontrato una grande mancanza di sensibilità innanzi a delle famiglie che disperano pur di avere una vita migliore, la quale può essere ottenuta solo con il metodo Stamina.
La politica è stata indifferente anche davanti ad atti eclatanti come quello dei fratelli Biviano, che si sono tolti il sangue dalle vene, un atto questo che rende bene l'idea della disperazione di queste persone, pur di avere l'attenzione dei politici. Il Governo si deve rendere conto che non può essere padrone del corpo dei cittadini e non può decidere chi deve sopravvivere e chi deve morire. Quanto sta succedendo è l'ennesimo attacco alla libertà di cura, la stessa che viene negata a chi vuole essere curato con il metodo Stamina».
Infine, l'europarlamentare ringrazia «il Movimento “Io Cambio”», di cui è socio fondatore, e «quei pochissimi politici che ieri hanno avuto la sensibilità di partecipare alla manifestazione».
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