-->
Questo l’intervento del capogruppo di Lista Galli Giovanni Galli insieme al suo vice Massimo Sabatini: “L’aumento deciso per i biglietti di tutti i bus delle città toscane dalla Regione dal gennaio 2013 è non solo pesante (+25%, da 1,20 a 1,50 per il titolo Ataf) ma anche incomprensibile. L’assessore ai trasporti Ceccobao deve spiegare ai cittadini questa gestione schizofrenica del trasporto pubblico. Prima si afferma che per salvarlo occorre accorpare: niente più servizi locali ma un bando unico regionale. Bene. Poi che non basta, perché le strutture che comunque insistono sul territorio non sono sostenibili, e di qui la scelta di vendere ai privati, ‘spacchettando’ le varie aziende (Ataf compresa). Bene. Oggi scopriamo che, per salvare il trasporto pubblico, occorre aumentare i prezzi dei biglietti. Ma allora a cosa è servito tutto il percorso precedente? Tanto valeva aumentare da subito i prezzi e salvare così le aziende pubbliche. In questo modo, invece, oltre a gravare economicamente sui cittadini già tartassati a causa della crisi, si fa un assist incomprensibile ai privati, per i quali la strada, dal momento del subentro nelle proprietà delle aziende oggi pubbliche sarà tutta in discesa. Così facendo, la Regione risolve infatti subito per loro la bega più grossa: appunto l’aumento del titolo di viaggio, perché?
Troviamo tutto questo inaccettabile. Chiederemo anche all’amministrazione comunale che cosa pensa di questa scelta da parte della Regione”.
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Silvano Spanarello
Realizzato da Exupery Comunicazione