Lotta serrata alla contraffazione da parte della Guardia di Finanza, sequestrati 1.808 giacconi falsi. Capi di un valore di 400/500 euro, venivano rivenduti a 100 ed acquistati dalla Cina per 25/30 euro.
Le fiamme gialle fiorentine sono tornate a far visita ai capannoni della Madford Cowell di Campi Bisenzio, dove lo scorso gennaio avevano effettuato un sequestro di merce contraffatta.
Borse e cinture GUCCI, CHANEL, LOUIS VUITTON, PRADA, FENDI, DOLCE & GABBANA, ARMANI del tutto simili algli originali ma contraffatti; quello che si dice il 'falso d'autore' è un fenomeno in crescita, anzi sembra persino che stia subendo un'evoluzione. I finanzieri del Gruppo di Firenze hanno individuato e sequestrato due opifici, il primo a Firenze, l'altro a Lastra a Signa, entrambi erano specializzati nella produzione di alta qualità di articoli di pelletteria ovviamente contraffatti.
Dopo le operazioni delle scorse settimane sul mercato centrale e sui vari mercatini rionali, a seguito delle quali sono state sequestrate alcune centinaia di articoli irregolarmente in vendita da parte di cittadini extracomunitari, la Polizia municipale sta incrementato le attività di contrasto all’illegalità nel settore di vendita sulle aree pubbliche.
Producevano falsi delle divise della Nazionale italiana di calcio e di altre famose squadre europee. Per questo undici persone, tutti italiani, sono state denunciate dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Roma. Sequestrati oltre 300 mila articoli contraffatti, ventiquattro macchinari, più di trecento telai, circa duecento cliché e due siti web.
Alle 22 di ieri notte una volante ha fermato in via Bologna un Golf sospetta con a bordo due cittadini extracomunitari. Identificati entrambi, il conducente, un 38enne nigeriano, è risultato pregiudicato per guida senza patente e anche in quest'occasione l'uomo non era in possesso del documento.
Si muoveva con circospezione a bordo del suo scooter, ieri mattina in via Panicale, quando gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine si sono avvicinati per un normale controllo.
L'onorevole della Lega Nord, Claudio Morganti, è intervenuto nel dibattito che si è tenuto al Parlamento europeo, a Strasburgo, sugli scambi commerciali dell'Ue con i Paesi terzi, in presenza del titolare europeo al Commercio, Karel De Gutch.
L'organizzazione degli abusivi africani in San Lorenzo è unica, ad ogni angolo c'è una vedetta pronta ad avvertire i connazionali dell'arrivo della 'pula'. Ieri è stato fermato per un controllo un senegalese 33enne, con precedenti per contraffazione.
Alle 15 di ieri una pattuglia della questura ha sottoposto a controllo un'auto sospetta che transitava in via Gora del Pero; il conducente, un 34enne cinese residente a Montemurlo e regolare in Italia, è apparso subito nervoso e preoccupato fin dall'identificazione, cosa che ha fatto insospettire non poco gli operatori di polizia.
La guardia di finanza di Prato, questa mattina, ha sgominato un vero e proprio laboratorio clandestino dove venivano assemblati orologi contraffatti. La merce rinvenuta dalle fiamme gialle, oltre 200.000 orologi per un valore di circa 2 milioni di euro, è stata tutta posta sotto sequestro insieme a due magazzini e un'autovettura.
Interrotta la filiera del falso di qualità grazie alle operazioni del Nucleo di Polizia Tributaria di Firenze condotte dal Tenente Francesco Paolo Davide. Le indagini hanno riguardato anche la provincia di Macerata, dove a Mogliano è stato scoperto un laboratorio, gestito da un italiano.
La contraffazione italiana è di gran qualità. Questo è quanto emerso dalle operazioni della Guardia di Finanza del Gruppo di Firenze. I finanzieri hanno scoperto una società nei pressi di Campi Bisenzio dedita alla produzione di borse pregiate in pelle e in coccodrillo, recante il marchio della nota casa francese Hermes. I prodotti originali arrivano a costare 30 mila euro, il "falso d'autore" circa la metà, con notevoli ritorni economici per il contraffattore, un italiano di 57 anni denunciato all'Autorità Giudiziaria per produzione e commercio di prodotti falsi.
Continuano le operazioni da parte delle Guardia di Finanza per contrastare la contraffazione. Nei giorni scorsi sono stati sequestrati al Mercato di San Lorenzo 506 oggetti falsi in un banco gestito da una donna cinese di 28 anni residente a Prato. Già alcuni mesi fa la titolare era stata denunciata dalle fiamme gialle per lo stesso reato. L'unica differenza consisteva nei prodotti.
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