I momenti toccanti dell'Inno del Senegal che risuona nel Salone dei 500 in Palazzo Vecchio a Firenze, il giorno dopo la follia omicida di Gianluca Casseri che ha lasciato dietro di sé morti, feriti, disperazione e indignazione.
«Chiediamo la chiusura di Casapound. In Toscana non si può tollerare un luogo dove si fomenta o si coltiva l'odio». Lo afferma, parlando con i giornalisti, Pape Diaw, portavoce della comunità senegalese di Firenze, dopo i fatti tragici di ieri che hanno visto la morte di due connazionali e il ferimento di altri tre.
Il 13 dicembre è stato un giorno di dolore per la città di Firenze e per tutti i volontari di Emergency che si stringono intorno alla Comunità Senegalese. La tragedia che ha colpito oggi questa Comunità è anche la nostra tragedia, solo l'unione, la vicinanza, la solidarietà possono aiutare a rimarginare una tale ferita".
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