"In oltre 5 anni di governo il centrosinistra non è riuscito a produrre nessuna idea concreta per regolamentare e gestire la movida a Firenze, 5 patti in 5 anni sono lì a dimostrare il fallimento. L’unica soluzione proposta è stata quella di chiudere i locali, di ridurre gli orari, di responsabilizzare gli esercenti. Da parte del Comune nessuna idea.
“Adesso basta, il buonismo della sinistra sta mostrando le sue vere conseguenze”. E’ quanto commenta il gruppo regionale di Fratelli d’Italia dopo la notizia del controllore Ataf picchiato da due giovani, un albanese e uno slavo, trovati senza biglietto a bordo di un bus in via Baracca.
Simpatico siparietto quello che è andato in scena a Piazza Pulita, ieri sera in onda su La 7, dove il sindaco di Firenze Dario Nardella è stato protagonista suo malgrado delle critiche ed osservazioni di un giovane blogger romano 14enne che ammette di essere vicino al Movimento 5 Stelle.
“Più di 324mila euro per un presidio socio-sanitario mai realizzato: per vent’anni l’Asl 10 ha immobilizzato fondi destinati alla costruzione di un centro fantasma in viale Europa e nel frattempo provvedeva a esternalizzare tutti i servizi”.
“Il voto di ieri (domenica, ndr) che ha portato all’elezione dei membri del Consiglio metropolitano è importante perché ha segnato la nascita delle città metropolitane che sostituiscono le Province.
“La comunicazione da parte dell'assessore Bettarini dei dati sulle presenza turistiche riferiti al primo semestre del 2014 impongono una riflessione. A questo punto è necessario un piano per il rilancio del turismo a Firenze. Per questo siamo convinti che le nostre proposte, già avanzate in campagna elettorale siano oggi più che attuali.
Sono stati proclamati ufficialmente questo pomeriggio i 18 membri eletti nel primo Consiglio della Città metropolitana di Firenze. I neo-consiglieri sono stati votati nella giornata di ieri, domenica 28 settembre, da un corpo elettorale formato dai sindaci e consiglieri comunali del territorio della Provincia di Firenze.
È una differenza solo apparentemente semantica, che ha invece un forte significato simbolico. Quel passaggio da “prevede” a “può prevedere”, riferito alla figura del portavoce delle opposizioni in Consiglio regionale, rischia di rendere ancora più succube una parte dell’opposizione alle decisioni della maggioranza.
Ieri alle 20, alla chiusura in Palazzo Medici Riccardi del seggio unico per le elezioni del Consiglio metropolitano della Città metropolitana di Firenze, sono risultati votanti 635 dei 689 aventi diritto al voto,
"Chi non è in grado di far rispettare le regole, chi viene deriso ogni fine settimane da migliaia di persone che, alla faccia delle ordinanze del sindaco, usano le nostre piazze come sedi di rave party e le nostre cattedrali come latrine, chi non è più in grado di garantire il decoro e la sicurezza dei cittadini, chi resta impassibile di fronte ai locali notturni che p
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