Ruggeri: "Racconto quello che avrei potuto diventare"

Enrico Ruggeri ha presentato ieri il suo ultimo libro "Che giorno sarà" (Kowalski) presso la libreria Feltrinelli. Primo romanzo del cantautore milanese. Dopo saggi, racconti, poesie, Ruggeri arriva al romanzo, "scelta delicata - spiega - in cui l'autore deve condurre pre mano il lettore senza svelare". Scritto interamente a penna racconta la storia di Francesco Ronchi, giovane musicista che incide sul finire degli anni 80 una canzone di discreto successo, senza però essere in grado di ripetersi. Dopo aver calcato palchi prestigiosi scende sempre più verso il basso e continua ad esibirsi in locali di serie B. Perde il contatto con la realtà non riesce ad avere un rapporto vero con le donne: "Nè sereno, nè gentile". "Ho scritto questo libro - confida Ruggeri - per esorcizzare il mio incubo ricorrente cioè svegliarmi e ricominciare da zero, come se tutto questo non fosse mai successo". Un romanzo che ha la funzione di allontanare le paure proprio come il quadro di Dorian Gray che allontanava la vecchiaia.