Roberto Cavalli apre il suo primo store diretto in Giappone e sceglie il quartiere del fashion di Tokyo, Aoyama, sia pure in una location più defilata. «L'Asia è la parte del mondo più interessante e dinamica in questi tempi di crisi, mentre di Tokyo adoro i suoi giovani e lo stile rivoluzionario, personale e oltre gli schemi dei genitori», dice lo stilista fiorentino all'ANSA, nel corso della serata inaugurale, ancora euforico per il premio («è il primo in tutta la mia carriera»), appena ricevuto a Berlino da GQ 'man of the year'. «Ho scoperto da un'indagine di mercato che qui tre sono i brand più amati: Miu Miu, Stella Mccartney e Cavalli. Vogliamo mantenere la nostra peculiarità e per questo siamo in questa location, più separati dai grandi gruppi», aggiunge mentre lo store di due piani è ormai preso d'assalto da miss su tacchi vertiginosi e personalità dello sport (tra cui il calciatore ed ex romanista, Hidetoshi Nakata), del mondo dello spettacolo e della tv nipponici. Roberto Cavalli è presente a Tokyo da tre anni con la sua filiale. «Ad ora contiamo 5 punti vendita all'interno dei grandi magazzini, ma per noi ci sono ampi margini di crescita», assicura Marco Scardigli, country manager della griffe fiorentina
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