L'ippodromo di trotto delle Mulina spostato all'interno di quello del galoppo del Visarno. Il progetto esiste da almeno 25 anni, ma stavolta sembra che i lavori possano davvero partire da un momento all'altro. A darne conferma è il nuovo segretario generale dell'Unire (l'ente che gestisce il mondo dell'ippica in Italia), Francesco Ruffo Scaletta. "Abbiamo ricevuto dalla società che gestisce gli ippodromi fiorentini - dice Ruffo Scaletta - una proposta di trasferimento dell'impianto del trotto all'interno di quello del galoppo. Al momento siamo ancora in fase di valutazione, ma comunque il progetto ha già ricevuto il via libera da parte della soprintendenza". Sui motivi che hanno portato a questa decisione e sui tempi di realizzazione Ruffo Scaletta non si sbilancia. "Lo spostamento - risponde il segretario Unire - rientrava già tra le condizioni di affidamento che il Comune, proprietario degli ippodromi, aveva fatto alla società di gestione. Ma i tempi sono stati anticipati, rispetto a quanto previsto nel bando, per sopraggiunte esigenze da parte del Comune e della stessa società. Esigenze delle quali dovremo tenere conto in fase di valutazione dell'idoneità tecnica del progetto. I tempi di realizzazione? È prematuro parlarne: per ora siamo interessati a dare la nostra autorizzazione alla validità tecnica". Ruffo Scaletta ha poi parlato della situazione dell'ippica italiana. "Viviamo la stessa crisi economica del Paese, ma soffriamo anche di mancanza di investimenti. Il piano pluriennale di rilancio che stiamo per sottoporre al ministero di competenza sarà pertanto finalizzato a ottenere lo stanziamento di finanziamenti e a stimolare nuovi investimenti: non possiamo continuare a muoverci solo con le entrate derivanti dal gioco, che peraltro è sceso del 17,50% dall'inizio dell'anno".
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