«La moschea è un diritto e la fede religiosa non si sottopone al voto referendario. Noi abbiamo scelto infatti un percorso partecipativo tra i cittadini». Lo ha detto Izzedin Elzir, imam di Firenze e presidente dell'Ucoii, in merito alla proposta referendaria sulla realizzazione di una moschea in città, parlando con i giornalisti a margine dell'incontro 'Islam e Occidente - Dialogo o scontro?' promosso dall'associazione La Martinella.«Noi - ha poi aggiunto Izzedin, nel corso del dibattito, a proposito dei finanziamenti necessari per l'eventuale costruzione della moschea - non abbiamo chiesto un centesimo al Comune, alla Provincia, alla Regione». All'incontro, tra gli altri, è intervenuto anche Mohammed Ahmed, membro della Consulta islamica. «Ad oggi - ha sottolineato - in Italia non c'è un imam ufficiale, perché deve avere uno statuto speciale riconosciuto dall'Università del Cairo: sono imam 'fai da te'. Izzedin si è autodichiarato imam o lo ha fatto attraverso la sua comunità».(ANSA).
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