Crescono le adesioni al 'Tuffo dei 100.000 per dire sì alla deroga per salvare il turismo balneare', in programma domani pomeriggio alle 16,30 su gran parte della costa tirrenica. Tra coloro che si tufferanno contemporaneamente in mare ci saranno tutti i sindaci dei comuni interessati e molti politici nazionali. Non ci sarà il senatore Altero Matteoli, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ma anche lui ha voluto dare la sua adesione alla manifestazione condividendo la richiesta di deroga alla cosiddetta normativa 'Bolkestein', che prevede la messa all'asta delle concessioni degli stabilimenti balneari. «Il ministro condivide la vostra richiesta di deroga alla cosiddetta normativa 'Bolkestein' e la appoggerà nella consapevolezza che bisognerà superare, e non sarà facile, le posizioni espresse in Europa», si legge in un messaggio inviato da Matteoli agli organizzatori del tuffo dei 100.000, il Comitato italiano salvataggio imprese e turismo e le Associazioni balneari di Forte dei Marmi, Pietrasanta, Lido di Camaiore, Viareggio, Torre del Lago e Litorale Pisano. La manifestazione, che coinvolgerà 519 stabilimenti balneari, mira a a stabilire un record di presenze contemporanee in acqua, ma si trasformerà anche in una vera e propria festa: il via al tuffo sarà dato dal cielo con un aereo che porterà uno striscione con scritto 'Sì alla deroga per salvare il turismo balneare'.
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