Dipendenti fantozziani, portavoce Brunetta: "Renzi non si offenda ma è bravo"

   "Speriamo non si offenda, ma il nostro giudizio su di lui non cambia: bravo, bravo, bravo". È la replica di Vittorio Pezzuto, portavoce del ministro Renato Brunetta, alle parole del sindaco di Firenze Matteo Renzi riguardo i dipendenti-Fantozzi e gli elogi ricevuti dal ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione. "Capiamo il suo imbarazzo - spiega Pezzuto - molto meno l'accusa al Governo di non aver fatto niente in questo settore". "Renzi - continua il portavoce del ministro - dovrebbe infatti ben sapere che, in base ai dati forniti dal suo stesso Comune, la riduzione dell'assenteismo per malattia a Firenze tra i suoi dipendenti è pari a -31% rispetto al periodo precedente all'introduzione delle norme volute proprio da Brunetta. Lo stesso indicatore, calcolato per la Regione Toscana, segna addirittura un -52,7%. Un risultato straordinario e senza precedenti, che siamo certi lo abbia aiutato a ottenere una maggiore produttività del Comune". "Nuotatore tra i più assidui e instancabili nel mare magnum della comunicazione - conclude Pezzuto - il sindaco di Firenze Renzi ha deciso adesso di indossare anche i panni del bagnino arcigno. Critica infatti il ministro Brunetta per aver voluto elogiarne pubblicamente l'azione, perchè perfettamente coerente con i principi della sua riforma della pubblica amministrazione".