Pranoterapeuta allevia il dolore e alleggerisce il fisco, 900.000 euro l'evasione

L'alto tenore di vita di una signora valdelsana ha destato sospetto nelle fiamme gialle di Castel Fiorentino, che hanno effettuato una serie di indagini per verificare l'evasione fiscale.

La donna, di professione pranoterapeuta, vive in un appartemento acquistato nel 2008 da 540.000 euro e recentemente ristrutturato, si muove a bordo di un fuoristrada del valore di 30.000 euro (Toyota RAV4),risultato di suo proprietà. Questo tenore di vita mal si è conciliato con le dichiarazioni dei redditi degli ultimi anni (2006 € 5.800; 2007 € 6.350; 2008 7.670). Il notevole contrasto tra la capacità di spesa e quanto dichiarato al fisco ha quindi fatto scattare approfonditi controlli nei confronti di una “pranoterapeuta” della provincia di Firenze, intestataria di una partita Iva accesa con la dicitura “ricerca nel campo delle scienze sociali ed umanistiche”. Si recavano dalla professionista persone provenienti da tutta Italia, per ricevere le cure necessarie ad alleviare il dolore.

Dagli accertamenti della Guardia di Finanza sono emersi 3 conti correnti (accesi presso un istituto bancario) dove sono transitati quotidianamente consistenti somme di denaro, in contanti ed assegni, che la donna non è stata in grado di giustificare.