«Noi vogliamo che in questa città ci sia legalità, cioè rispetto delle regole, e anche però accoglienza: noi non vogliamo che la gente rimanga a dormire sotto i ponti, per questo al momento abbiamo trovato soluzioni provvisorie». Lo ha detto il sindaco Matteo Renzi, rispondendo alle domande dei giornalisti a proposito dello sgombero di questa mattina dello stabile occupato abusivamente in viale Matteotti a Firenze. «Lo sgombero - ha spiegato Renzi - è stato deciso
da un magistrato, è stato eseguito dalla forze dell'ordine, dalla Digos, sotto la regia del prefetto di Firenze. In questi casi il Comune mette a disposizione i servizi sociali, la protezione civile, la polizia municipale, tutti e tre settori che vorrei ringraziare per il servizio che hanno svolto, per dare una mano; ad iniziare ovviamente dai bambini e dalle donne». Il sindaco ha poi sottolineato che Firenze «vuole tenere insieme legalità ed accoglienza. Questa è una città nella quale non si butta fuori la gente con il manganello, ma non si può nemmeno pensare di dire che ciascuno fa come vuole, e che quindi quando qualcuno non sa cosa fare prende e occupa strutture pubbliche o private». «Quindi - ha continuato Renzi - accoglienza nella legalità e legalità nell'accoglienza: ci sono le graduatorie, ci sono precisi percorsi e i servizi del sociale del Comune investono molti soldi su questo settore per dare una mano alla gente bisognosa. Non facciamo i giochini di cerca di evitare le regole, che invece vanno rispettate». «Sono grato - ha concluso il sindaco - al prefetto e a tutte le forze dell'ordine per aver fatto un ottimo lavoro».
aggiornamento delle 17
Sono stati tutti denunciati per invasione di terreni ed edifici gli adulti trovati nello stabile sgomberato stamani da polizia e carabinieri in viale Matteotti a Firenze in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso il 4 agosto scorso dal gip del tribunale. Si tratta di 22 persone, di varie nazionalità, con cui c'erano 11 bambini. Le operazioni, si apprende dalla questura di Firenze, si sono svolte senza incidenti, e vi hanno collaborato anche la protezione civile e i servizi sociali del Comune di Firenze, che hanno provveduto ad ospitare donne e bambini in strutture alternative. Durante lo sgombero un gruppetto di occupanti, a cui si sono aggiunti alcuni sostenitori del Movimento di Lotta per la Casa, ha invaso parte della carreggiata del viale Matteotti di fronte allo stabile causando, per circa un'ora, il blocco dei mezzi pubblici e della circolazione stradale sulla corsia in direzione di piazza Beccaria. La situazione del traffico è poi portata alla normalità, tuttavia la Digos sta provvedendo ad individuare i soggetti coinvolti nell'iniziativa per segnalarli all'autorità giudiziaria per interruzione di pubblico servizio. L'edificio, di cinque piani, era occupato dal 2005 ed è stato riconsegnato a Inarcassa, ente proprietario che sta provvedendo a metterlo in sicurezza.
fonte: ansa
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