Maratona nella notte bianca, poliziotto batte spacciatore

Nella notte bianca ennesimo arresto nei pressi di Santa Croce, che ormai contende a Piazza Santo Spirito il primato dello spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo il caso del tunisino raccontato ieri, a finire in manette è toccato ad un altro nordafricano, un marocchino di 25 anni con numerosi precedenti a suo carico. Gli agenti delle volanti, in borghese, notano strani movimenti in Via San Giuseppe. Un ragazzino italiano di 19 anni dopo aver parlottato con il magrebino, lo segue, si appartano in Borgo Allegri, dove lo spacciatore gli consegna una stecchetta di 'fumo' e gli dice di aspettare. Nel frattempo il nordafricano fa qualche metro e passa ad un suo connazionale un involucro con una pallina bianca. A questo punto i poliziotti decidono di intervenire, bloccano i due acquirenti e il fornitore, il 19enne italiano si lamenta della modica quantità ricevuta, vorrebbe ridare la merce indietro, ma l'hashish viene sequestrata dai poliziotti, lo stesso avviene per l'altro involucro trovato nelle tasche del secondo marocchino, ora al vaglio della scentifica per accertare se si tratta di cocaina. Tutto potrebbe dirsi concluso, se non fosse che mentre proseguono gli accertamenti, tre nordafricani si avvicinano allo spacciatore, ignorano gli agenti e parlano tranquillamente in arabo, l'intento è chiaro, vogliono disturbare e favorire la fuga. Ad un segnale preciso lo spacciatore comincia a correre, per i poliziotti, la notte bianca continua, uno di loro rimane a guardia dei consumatori, l'altro è chiamato agli straordinari. Inizia la corsa nei vicoli del centro storico in mezzo alle centinaia di persone che ieri sera si sono riversate in strada, l'inseguimento termina finalmente in Via Tripoli, lo spacciatore stremato dalla fatica viene acciuffato e arrestato, il poliziotto invece ha smentito il ministro Brunetta sulle loro doti atletiche.