Se in Palazzo Vecchio «hai dei dipendenti che non fanno il loro dovere puoi semplicemente applicare le sanzioni previste, e mi permetto una domanda: ma non ci sono dei 'dirigentì? e questi non controllano se al proprio posto di lavoro manca qualcuno?» A chiederlo, in una lettera aperta inviata al sindaco di Firenze Matteo Renzi, è Gemma Gagliardi, della segreteria Spi Cgil di Firenze, intervenendo nella polemica scatenata dalle parole con cui il primo cittadino ha paragonato, nei giorni scorsi, i dipendenti del Comune di Firenze a Fantozzi. «Non tutti i dipendenti sono dei fannulloni - prosegue Gagliardi - ci sono tanti e tante che fanno più del loro dovere nel lavoro pubblico come nel privato. È troppo facile sparare nel mucchio. Anche qui non serve a niente. Tutti colpevoli nessun colpevole». Quanto alle critiche recentemente rivolte da Renzi ai sindacati, Gagliardi ribatte: «come fai a parlare in modo spregiativo di qualcosa che non conosci? è un esercizio che non serve a niente». L'esponente dello Spi conclude poi la lettera invitando il sindaco negli uffici del sindacato.«Vieni a vedere cosa facciamo e perchè nonostante ci sia qualcuno che ogni tanto ci vorrebbe far chiudere/sparire, siamo oggi ad avere 105 anni di storia, di passione, di conquiste e anche di sconfitte, ma consapevoli che per cambiare questa società vogliamo sempre pi— rappresentare i deboli, gli ultimi, chi ha più bisogno, lavoratori e pensionati. Vieni a trovarci sarai accolto bene».
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