Singapore: la Menarini acquisisce Invida e sbarca in Asia

Singapore, Indonesia, Australia, Cina, Hong Kong, India, Malaysia, Filippine, Corea del Sud, Nuova Zelanda, Taiwan, Thailandia,Vietnam: questi i Paesi che si aprono alla multinazionale italiana del farmaco Menarini, dopo la firma siglata venerdì scorso a Singapore - ma resa pubblica solo oggi nel corso di una conferenza stampa in corso a Firenze - del contratto di acquisizione del Gruppo Invida da Temasek Holdings

(una società asiatica di investimenti finanziari con sede a Singapore), Quintiles (una azienda americana di servizi bio-farmaceutici) e Zuellig (uno dei principali distributori farmaceutici dell'Asia-Pacific). Il Gruppo Invida è una delle principali realtà farmaceutiche dell'area Asia-Pacific, che rappresenta il 10% del mercato farmaceutico mondiale con un tasso di crescita del 20% annuo. Con un fatturato di oltre 220 milioni di dollari, 3.500 dipendenti, una presenza in aree terapeutiche estremamente importanti, Invida è stata ritenuta da Menarini l'azienda ideale per l'apertura verso molti dei Paesi emergenti a più alto tasso di crescita del mondo. Le condizioni economiche dell'accordo non sono state rese note. «È stata - dichiara Alberto Giovanni Aleotti, componente del Cda dell'azienda fiorentina - una negoziazione impegnativa che ci ha visto totalmente dedicati negli ultimi mesi. Anche in questa occasione il nostro team ha lavorato con passione straordinaria e colgo l'occasione per ringraziarne di cuore tutti i componenti. A Singapore - aggiunge - si percepisce il fermento di tutti i Paesi dell'area e si raccoglie il 'concentratò delle migliori competenze, anche grazie alle politiche lungimiranti del governo». Soddisfatti anche Piero Corsa e Domenico Simone, direttori generali di Menarini: «In Invida abbiamo trovato la 'Menarini dell'Asià, e un management con competenze eccezionali. Avere un quartiere generale a Singapore è ideale per creare un ponte fra Europa e Asia e portare così ai pazienti asiatici tutto il contributo terapeutico dei nostri farmaci».