Prandelli: "I cambi di allenatore al 99% sono causati da errori di progetto"

Ecco le principali dichiarazioni del CT della Nazionale Cesare Prandelli, dal Centro Tecnico Federale di Coverciano a Firenze, alla vigilia dell'incontro amichevole con la Polonia. Nel pomeriggio gli Azzurri partiranno per Wroclaw. Domani, venerdì 11 novembre, alle 20:45 il fischio d'inizio di Polonia - Italia. Sabato mattina il rientro a Roma per preparare l'amichevole contro l'Uruguay, che si disputerà allo Stadio Olimpico martedì 15 novembre.

“La formazione di domani – dichiara - sarà: Buffon, Abate, Criscito, Ranocchia, Chiellini, Pirlo, De Rossi, Marchisio, Montolivo, Pazzini, Balotelli”.

“Balotelli e Pazzini? - Sono due attaccanti che si possono integrare ed interagire insieme, in altre occasioni proveremo altre soluzioni. Voglio dare continuità al progetto e anche con attaccanti di peso voglio vedere la palla bassa”.

“Le sentenze di Calciopoli? - Non abbiamo commentato, mi sembra l'atteggiamento migliore in questo momento”.

“Il calcio italiano declassato rispetto ad altre realtà europee? - Non sono d'accordo, se non per i contratti televisivi e pubblicitari, dal punto di vista tecnico stiamo recuperando”.

“La situazione politica attuale? - Siamo tutti preoccupati della situazione, ma non è che posso dare delle ricette o dei consigli, sono un cittadino e sono a disposizione...se ci sono dei sacrifici da fare, facciamoli, ma bisogna chiederli a chi ha la possibilità di farli, non potranno farli sicuramente chi ha difficoltà ad arrivare a fine mese o addirittura non ha un lavoro, è evidente”.

“Ho avvertito molta più serenità e maturità in Balotelli, non a caso sta facendo bene col club e le cose vanno di pari passo”.

“I cambi di panchina in Serie A al Cagliari e alla Fiorentina? - Quando ci sono dei cambi sappiamo benissimo che a pagare sono gli allenatori, ma al 99% è un problema di progetto sbagliato, l'allenatore deve rispettare un progetto e quindi non posso entrare nel merito di situazioni che non conosco. In ogni modo l'entusiasmo ritrovato di Firenze è un entusiasmo che dovrebbe contagiare tutto il mondo del Calcio”.

“Cosa chiederò domani alla squadra? - Incontriamo una formazione organizzata e per noi sarà un test significativo, chiederò di mantenere l'equilibrio ed essere generosi, con generosità – conclude - intendo sacrificio a supporto dei compagni”