Una pesca originale quella di stamattina in Arno. All'amo di un pescatore, ha abboccato una tartaruga gigante, a detta dell'uomo di 30 kg. Per questo, non riuscendo a portarla a riva, ha chiesto aiuto ai vigili del fuoco. All'arrivo dei pompieri però, l'animale aveva già ripreso il largo, riuscendo a liberarsi.
Le guardie dell'Ente protezione animali spiegano che non è raro che in Arno, come negli altri corsi d'acqua, ci si imbatta in tartarughe di grandi dimensioni, anche se 30 chili è un peso inusuale. Di solito sono tartarughe delle specie Australiana o Americana: le prime sono quelle piccole vendute nei mercati ai bambini. Con il passare degli anni possono raggiungere anche un diametro di 30/40 centimetri. Le altre sono dette 'azzannatrici', sono aggressive e in Italia vengono tenute dai collezionisti. Talvolta i proprietari, sia famiglie sia collezionisti, se ne disfano gettandole nei fiumi, creando enormi danni ecologici e mettendo a rischio la sopravvivenza delle tartarughe autoctone.
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