Ha riconosciuto due donne che si erano introdotte nel suo appartamento e le ha seguite finché non si è imbattuta in una pattuglia della Polizia Municipale di Firenze che, allertata, le ha fermate.
Così una giovane è riuscita a inchiodare due ladre, una delle quali è finita a Sollicciano per un decreto di arresto precedente.
Tutto inizia con il tentato furto in un appartamento in centro. La proprietaria, una giovane straniera, aveva dotato l’alloggio di alcune telecamere e una volta rientrata a casa ha visionato le immagini registrate rendendosi conto di essere stata vittima di un’effrazione da parte di due donne che però non avevo portato via niente. Munita dei video si è recata dai Carabinieri per sporgere denuncia. Qui ha trovato una famiglia residente in un appartamento non lontano che, poco prima, era stata vittima dello stesso tipo di reato andato però a buon fine (erano infatti spariti diversi gioielli d’oro). La giovane ha mostrato le immagini delle ladre che si erano introdotte in casa e una della famiglia si è resa conto di averle viste nei pressi della sua abitazione subito prima di accorgersi del furto. Quindi le denunce a carico delle due ignote ladre sono diventate due.
La storia sembra finire qui, invece qualche giorno dopo l’inaspettato colpo di scena. La giovane, camminando in centro, ha riconosciuto le due donne che le erano entrate in casa e che erano state immortalate dalla telecamera. A questo punto inizia a seguirle finché, arrivate nei pressi del distaccamento della zona centrale della Polizia Municipale, ha avvicinato alcuni agenti raccontando loro la vicenda. Le donne hanno cercato di allontanarsi ma sono state fermate e portate negli uffici del distaccamento per alcuni accertamenti. Grazie al foto segnalamento sono risultate due italiane residenti a Torino poco più che ventenni e carico di una delle due è emerso un decreto di arresto per una condanna ad otto anni per il quale è stata portata a Sollicciano. La Polizia Municipale ha quindi contattato i Carabinieri per comunicare loro di avere le due donne in custodia e per dare seguito alle denunce presentate.