La normativa sulla sicurezza negli ambienti di lavoro stabilisce chiaramente che i titolari delle attività produttive debbano provvedere alla formazione delle figure che rientrano, per nomina o voto, all’interno del sistema di sicurezza aziendale. Tale obbligo è stabilito dal Testo Unico della Sicurezza sul Lavoro e prevede tutti gli obblighi e le modalità di messa in sicurezza degli ambienti lavorativi. A dire il vero l'importanza della formazione sicurezza sul lavoro riveste un ruolo centrale dal momento che permette di apprendere le nozioni teoriche e pratiche utili per preservare i lavoratori dai rischi e ridurre le conseguenze del verificarsi di eventi dannosi. Quali sono i corsi a cui i datori di lavoro devono provvedere per i propri dipendenti? In cosa consistono? Lo vedremo nelle righe che seguono.
Il corso per RSPP è molto importante. Esso viene frequentato dal lavoratore designato o anche dal datore di lavoro ed è finalizzato a formare la figura del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione. Il corso prevede una suddivisione in base al rischio d’azienda a seconda del quale si determina la durata in ore di frequenza. È un corso che si aggiorna periodicamente, ovvero ogni cinque anni. Ciò nonostante, se la legge dovesse cambiare, il RSPP sarà tenuto ad aggiornarsi come stabilito o frequentare il corso per variazione di rischio nel caso in cui l’azienda dovesse implementare nuove mansioni e nuove funzioni.
Il corso per diventare RLS è obbligatorio per coloro che svolgeranno il ruolo di Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza. Il RLS è un ruolo che viene svolto da un lavoratore il quale, dopo esser stato eletto, avrà diritto ad una formazione in orario di lavoro della durata di 32 ore. L’aggiornamento per questo tipo di corso è obbligatorio e si verifica, di norma, una volta all’anno.
Anche i lavoratori hanno diritto ad essere adeguatamente formati in materia di sicurezza sul lavoro. La durata dei corsi varia in base al livello di rischio che può essere basso, medio o alto, a seconda del codice ATECO di appartenenza dell’azienda. Una durata di 8 ore è per aziende a basso rischio mentre quella di 12 e 16 riguarda le aziende a medio e alto rischio. I corsi si possono svolgere in varie modalità, ovvero in aula o da remoto e prevedono un aggiornamento obbligatorio ogni cinque anni.
Infine ci sono i corsi per addetti alle emergenze che ogni azienda deve nominare per far fronte a esigenze di Primo Soccorso o Antincendio. Nelle attività fino a cinque lavoratori tale ruolo può essere ricoperto anche dal datore di lavoro purché sia presente nei luoghi di lavoro. La formazione ha durata variabile in base al livello di rischio. Per i corsi di Primo Soccorso il Decreto 388/2003 suddivide le aziende in tre gruppi, A, B e C distinguendo il livello di rischio e il numero di lavoratori presenti. Per il gruppo A il corso dura 16 ore mentre per gli altri due gruppi il corso ha durata di 12 ore.
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