Gli oli vegetali sono prodotti naturali utilizzati in vari campi, da quello medico fino ad arrivare al settore della cosmesi. In cosmesi, infatti, vengono utilizzati per migliorare l'aspetto e la salute di pelle, capelli e unghie.
Gli oli vegetali sono estremamente versatili: possono essere impiegati per massaggi, all'interno di prodotti per lo scrub o fungere da integratori alimentari. Esistono molti studi sugli oli vegetali e le loro proprietà, e tutti convengono nell'esaltarne le proprietà nutrienti e idratanti che li rendono efficaci per trattamenti cosmetici su capelli o pelle.
Gli oli vegetali sono tanti, alcuni più comuni e conosciuti, altri meno, ma non per questo di minore efficacia. Dietro l'anonimato, infatti, a volte si nascondono vere e proprie perle.
Quali oli vegetali esistono e come devono essere usati?
Tra i principali oli vegetali con funzione cosmetica si elencano:
· Olio di jojoba
· Olio di germe di grano
· Olio di lino
· Olio di canapa
· Olio di cocco
· Olio di neem
· Olio di avocado
· Olio di marula
L'olio di jojoba
Nome scientifico: Simmondsia Chinensis oil.
Un olio dalla consistenza densa e spessa, l'olio di jojoba è invece molto facile da assorbire per la sua natura fortemente dermoaffine. Si ottiene dai semi di una pianta che cresce nel deserto nordafricano, e forse anche a questo deve la sua natura resistente: quando è puro, infatti, l'olio di jojoba non ha scadenza. Se ne consiglia l'utilizzo a chi ha pelli miste o grasse.
L'olio di germe di grano
Nome scientifico: Triticum Vulgare Germ Oil.
Alcuni lo considerano una bomba di vitamina E, e di fatto è forse l'olio che ne contiene, in proporzione, la quantità maggiore. È possibile sfruttare l’olio di germe di grano sia su pelle, capelli e unghie, sia come integratore alimentare. Se ne consiglia l'utilizzo a chi ha capelli spenti, opachi o a chi sente la necessità di contrastare i segni dell'età, poiché stimola la produzione naturale di collagene. È bene comprarlo in dosi moderate dato che, anche se la conservazione in frigo aiuta a mantenerne le principali caratteristiche nutritive, non può essere conservato per lunghi periodi.
L'olio di lino
Nome scientifico: Linum Usitatissimum Oil.
Utilizzato principalmente come nutriente per i capelli, l'olio di lino può essere applicato sia prima che dopo il lavaggio poiché molto sottile. Quest'olio esercita una imponente azione ristrutturante che garantisce elasticità e lucentezza al capello, contrastando anche l'effetto crespo, che lo rende perfetto per garantire la tenuta di messe in piega anche elaborate.
L'olio di canapa
Nome scientifico: Canapa Sativa oil.
Ad alto contenuto di vitamina E nonché di acidi grassi essenziali e acidi polinsaturi che favoriscono la sua funzione riequilibrante, l’olio di canapa è estremamente adatto per pelli secche, rugose o screpolate. Questi nutrimenti fanno sì che l'olio di canapa possa essere sfruttato anche per contrastare la micosi delle unghie, i pruriti e le infiammazioni della pelle. L’olio di canapa va differenziato dall’olio di CBD, che invece è una miscela di olio di canapa con estratto di CBD (la sostanza ricavata dalla pianta di canapa), che, per esempio, viene venduto legalmente in Italia da aziende biologiche come Canapa Farm.
Le vitamine B1 e B2, inoltre, assicurano una potete azione antiossidante senza lasciare sensazioni di unto, rendendolo un alleato ideale per ottenere una pelle morbida e idratata. Si consiglia di utilizzare olio di canapa ottenuto da semi pressati a freddo, al fine di assicurarsi un'efficacia ottimale.
L'olio di cocco
Nome scientifico: Cocos Nucifera Oil.
Assieme all'olio di oliva, è uno tra i principali oli vegetali utilizzati in cucina: tuttavia, le sue molteplici proprietà lo rendono perfetto anche per il mondo della cosmesi. A temperatura ambiente appare bianco e dalla consistenza solida: per questo, prima di utilizzalo, è necessario immergerlo in acqua calda per farlo sciogliere. Quando sarà della consistenza ideale, diventerà trasparente (e in estate, generalmente, sarà sempre nella consistenza più liquida).
La sua natura ricca di grassi lo rende adatto a pelli particolarmente secche e capelli a porosità media e alta. È preferibile usarlo come impacco sia per i capelli che per la pelle, lasciandolo agire per circa 30 minuti sulla zona sulla quale si desidera intervenire.
L'olio di Neem
Nome scientifico: Azadirachta indica oil.
Nato in India, l'olio di Neem ha proprietà antibatteriche, antibiotiche, antiparassitarie e antinfiammatorie. È spesso utilizzato anche per aiutare in caso di reumatismi, artriti o strappi muscolari. In campo cosmetico, una volta diluito con tea tree oil o altri oli essenziali, è tra i migliori esistenti per dare sollievo a pelli acneiche e impure. Può essere sfruttato anche per eliminare i pidocchi, poiché aiuta a purificare il cuoio capelluto.
Un elemento leggermente ostico di questo olio è la sua conservazione. L'olio di Neem, infatti, richiede un po' di accortezza dato che, per evitare che si irrancidisca, è necessario tenerlo lontano dalla luce del sole e da altri agenti atmosferici.
L'olio di avocado
Nome scientifico: Ersea Gratissima Oil.
L’olio di avocado si ricava tramite la spremitura a freddo della polpa di avocado. Seppur ancora non molto diffuso in ambito cosmetico, l'olio di avocado è ottimo per chi vuole contrastare i segni dell'invecchiamento sulla pelle o desidera tonificare il proprio corpo. Le sue proprietà elasticizzanti fanno sì che sia efficace anche in caso di smagliature o cicatrici. Ricco di vitamina A, D, E, può essere utilizzato anche sui capelli per ottenere nutrimento e lucentezza.
L'olio di Marula
Nome scinetifico: Sclerocarya Birrea Oil.
L'olio di Marula è originario dei territori più impervi del continente africano. Un concentrato di vitamina C e antiossidanti (ne continente fino al 60% in più rispetto al più comune olio di Argan). Quest'olio è indispensabile per chi ricerca un'azione energizzante e antietà. Come la maggior parte degli oli cosmetici, dà il massimo se ottenuto tramite la spremitura a freddo del frutto della sua pianta.
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