Si terrà domani, domenica 27 maggio (9.30, Largo Annigoni), il primo concorso nazionale di bellezza “Bianchina, l’eleganza discreta degli anni sessanta” in occasione del quale sfileranno 40 autovetture d’epoca “Autobianchi Bianchine”. La manifestazione è organizzata dal Bianchina Club con la collaborazione del CAMET (Club Auto Moto d’Epoca Toscano) e del Vespa Club Fiesole, con il patrocinio dei comuni di Firenze e Fiesole. I partecipanti indosseranno l’abbigliamento degli equipaggi che dovrà essere in tema con il periodo di produzione della vettura presentata. A partecipare saranno i vari modelli della storica macchina italiana degli anni 60: le categorie Trasformabile, Cabriolet, Berlinaed Altre (Panoramica, Giardiniera, Furgoncino) che gareggeranno per il premio “Bestof the Show”, la Bianchina più elegante, decretato da una giuria di esperti. Questo evento è il primoconcorso di eleganza riservato in esclusiva alla Bianchina e sono previstepartecipazioni da tutta Italia e dall’estero. Il presidente nazionale del Bianchina club è Enrico Longhi di Livorno e il responsabile della Toscanadell'associazione è Giampaolo Luchini di Firenze. "Non è solo una passione, ma una malattia - ha detto Giampaolo Luchini, responsabile del Bianchina Club della Toscana -. Io l'ho comprata nel '74 e da quel giorno non l'ho più abbandonata. E' una macchina che mi fa tornare indietro nel tempo senza nostalgia". L’itinerario prevede la partenza della sfilata domani, domenica 27 maggio, a Firenze (ore 9:30, Largo Annigoni) e, a seguire, la premiazione dei vincitori del concorso (ore 12:30).
Alcune curiosità sulle“Autobianchi Bianchine”.
Si calcola che in Italia esistano ancora circa 2.500 Bianchina non radiate.Le regioni dove sono più numerose sono il Veneto e la Sicilia. Il Club infattiha il maggior numero di soci in queste regioni, ma tutte le delegazioniregionali sono attive e vengono organizzati ogni anno una decina di raduni intutta Italia ed al'estero. In totale il Bianchina Club, dal 1996 ha staccato oltre 1000 tessere. Le quotazioni delle Bianchina sono salite sensibilmente negli utlimi anni, forse proprio per l'intensa attività del Club che ne harinnovato l'immagine e promosso la conoscenza tra gli appassionati di autod'epoca e non. I prezzi, approssimativamente, vanno dai 5000 euro per berlina epanoramica ai 10.000 per la trasformabile ed anche oltre 15.000 euro perla cabriolet. Ovviamente conta molto lo stato di conservazione ed originalità, potendo essere il costo di un restauro ben fatto superiore al valore commerciale. Il Bianchina Club è diffuso anche all'estero ed ha una Delegazionemolto attiva in Svizzera, a Zurigo. Molti soci sono presenti in Francia eGermania e se ne contano anche in Danimarca, Gran Bretagna, Olanda, Svezia,Stati Uniti e Sudafrica.
Ecco alcune informazioni del mondo delle Bianchine
Il primo modello di Bianchina fu denominato "Trasformabile" per la versatilità con cui si trasformava da berlina a cabriolet una volta abbassata completamente la capote in tela vinilca. La Bianchina fu presentata a Milano il 16\9\1957; al contrario della Fiat 500 incontrò subito il favore del pubblico e della stampa; costava qualcosina in più rispetto all'utilitaria Fiat, ( 565.000 lire a fronte delle 495.000) ma in compenso offriva molto di più a cominciare dalla verniciatura in 8 tinte tutte bicolori, per poi passare all'impianto di riscaldamento ed a quellodi aerazione forzata del parabrezza, e per finire all'elevato grado di finituradei pannelli e dei sedili anteriori e posteriori. La meccanica e le partistrutturali erano uguali sia per la Fiat 500 che per la Bianchina; motore bicilindrico raffreddato ad aria di soli 479 cc con 13 CV di potenza massima (che nel tempo arrivarono a 16,5) per una velocità max di poco più di 80 Km/h.Nel 1960 furono lanciati di altri due modellisignificativi di Bianchina; la “Cabriolet” e la “Panoramica”. Due auto profondamente diverse nello stile e nello spirito: la prima un'auto per il tempo libero,l'altra per il lavoro e l'uso quotidiano. La Bianchina Cabriolet ,forse ancor oggi il cabriolet più piccolo mai costruito, era omologato per 4persone e caratterizzato dalla capote in tela gommata nera che si ribaltavacompletamente offrendo una visuale a 360 gradi sul panorama circostante; eraadatta in particolare per le vacanze estive e come seconda auto per le signoreeleganti. La Bianchina Panoramica era lapiccola station-wagon degli anni '60; all'epoca del suo lancio lo slogan ufficiale della casa madre era “bella, comoda e maneggevole” LaBianchina Panoramica è destinata ad un pubblico più vasto e sarà la vera utilitaria di successo dell'Autobianchi. Nei 9 anni di produzione neuscirono dalle catene di montaggio più di 177.000; fu un vero successo divendite sin dalla sua presentazione nel giugno del 1960. Venne soppiantatadalla Giardiniera che, dal 1969 fu prodotta con il marchio Autobianchi negli impianti di Desio, con la stessa carrozzeria della Fiat 500. La Berlina 4 posti venne presentata aGinevra nel 1962 e sostituiva la trasformabile garantendoun'abitabilità assai più elevata, con 4 posti veri. Era caratterizzata da unampio lunotto posteriore posizionato perfettamente in verticale e del tetto dalle linee molto squadrate. Il suo prezzo di listino 560.000 lire era concorrenziale rispetto alle altre Bianchine ma risultava eccessivo seraffrontato con la Fiat 500 di cui manteneva inalterate tutte lecaratteristiche meccaniche con motore verticale. Negli anni di produzione, dal1962 al 1969, ne furono prodotte circa 109.000. La panoramica venne prodottaanche in versione commerciale con la denominazione di Furgonetta, sia nelledimensioni usuali che con vano carico maggiorato e rialzato (detta "tettoalto"). Furono inoltre prodotte artigianalmente alcune panoramichecompletamente aperte e con sedili in vimini, chiamate spiaggine, ma quasi tuttequelle esistenti adesso sono panoramiche malamente ed abusivamente tagliatenegli anni successivi.
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