Rubato tabernacolo in memoria di Riccardo Magherini. La famiglia: "Chi ha visto ci contatti"

Un oltraggio alla memoria di Riccardo Magherini è quello che si è consumato in Borgo San Frediano. Ignoti, al momento, hanno rubato il tabernacolo in suo ricordo affisso sul muro della chiesa, proprio dove Riky morì il 3 marzo 2014 durante un fermo dei carabinieri.

"Da ieri il tabernacolo di Riky e in sua memoria, affisso in Borgo San Frediano sulla chiesa del Cestello, davanti a dove è stato ammazzato, è sparito, non c'è più, lo hanno rubato - ha scritto Andrea Magherini, fratello di Riccardo, sulla sua pagina Facebook - Se qualcuno avesse visto o fosse a conoscenza è pregato di contattarmi. È una cosa gravissima. Aspetteremo ancora qualche giorno e sporgeremo denuncia contro ignoti. Siamo increduli".

Il tabernacolo, realizzato dagli amici più cari di Riccardo, e simbolo di quella tragica notte, era diventato da anni un luogo di ricordo. Fiori, foto e bigliettini, per non dimenticare una vita spezzata mentre era nelle mani di uomini di Stato.

"Ho parlato questa sera con Padre Olfier il responsabile della chiesa del Cestello - spiega in un post Guido Magherini, padre di Riccardo - e anche lui non ne sapeva niente, pensava che l'avessimo tolto noi. Cosa dire e pensare? Sicuramente Riccardo crea in grande imbarazzo a molti, ma a arrivare a fare certe bassezze ti fa stare e pensare male, molto male. Chi ha visto e chi sa parli per un mondo civile".

Mi unisco all'appello di Guido e Andrea Magherini. Chi ha visto qualcosa si metta in contatto con la famiglia Magherini, scriva o chiami al nostro giornale ([email protected] - 3662756087). Nei giorni che seguirono l'atroce morte di Riccardo Magherini, Borgo San Frediano non rimase in silenzio e le molte testimonianze raccolte, proprio dagli amici e dalla famiglia di Riccardo, furono determinanti per l'apertura dell'inchiesta contro i carabinieri intervenuti quella notte. Firenze non dimentica i suoi figli.