La Marcia di Barbiana organizzata dal Comune di Vicchio per ricordare Don Lorenzo Milani diventa un caso politico in Regione Toscana. A sollevarlo è la consigliera regionale di Centro Democratico Maria Luisa Chincarini che risponde all'invito del sindaco di Vicchio con toni durissimi chiedendo se "gli organizzatori di questa marcia sono gli stessi che per lunghi anni hanno taciuto e coperto con le loro reticenze le atrocità' che avvenivano tra le mura del Forteto?". Con queste parole la consigliera di maggioranza torna a parlare dei rapporti tra istituzioni toscane e la comunità al centro di un processo con 23 imputati fra cui il fondatore Rodolfo Fiesoli alla sbarra con l'accusa di violenza sessuale.
"Se è così - aggiunge la consigliera - dovrebbero solo vergognarsi a mandare in giro inviti con riferimenti alla scuola di Barbiana e a Don Milani. Don Milani nel corso della sua vita non ha avuto timore di scontrarsi con il potere - prosegue la risposta - con il sentire comune e soprattutto con i luoghi comuni ed il sentito dire, con l'unico fine di tutelare ed aiutare i più' deboli. Temo che a vedere avvicinato il suo nome a quello degli organizzatori di questo evento si rivolterà' nella tomba". Non hanno avuto coraggio in passato - conclude la consigliera Chincarini facendo riferimento al Forteto e ai rapporti con la Regione Toscana - abbiano ora quel minimo senso di dignità' che imporrebbe di tacere e scomparire dalla scena pubblica invece di blaterare di strumentalizzazioni politiche".
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Leonardo Varasano
Realizzato da Exupery Comunicazione