"Accuse approssimative e incerte". Cosi' Raffaele Sollecito ha commentato la requisitoria del pg Alessandro Crini durante il processo di appello bis per l'omicidio di Meredith Kercher. "Dopo tutto questo tempo - ha continuato - devo continuare ad affrontare una situazione di accuse dette e ridette, che non hanno alcun fondamento di realta' o verisimiglianza". Sollecito ha ricordato che le accuse di oggi arrivano "dopo svariati anni di incubo".
''C'e' un errore di fondo nella ricostruzione del procuratore generale a proposito dell'alibi. Sollecito non ha inventato la sua presenza altrove, ma si limito' a ricostruire cosa fece quella sera, ed effettivamente uso' il pc'' ha detto l'avvocato Giulia Bongiorno, legale di Raffaele Sollecito, commentando il passaggio della requisitoria del sostituto procuratore generale Alessandro Crini a proposito di quello che ha definito ''l'alibi falso'' dell'imputato.
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