Così Palazzo Vecchio festeggia la Repubblica

Un'atmosfera solenne quella di stamattina nel magnifico salone dei Cinquecento, si è conclusa da poco la cerimonia di celebrazione per la 65a Festa della Repubblica, preceduta dall'Alzabandiera in piazza della Signoria e dalla commemorazione dei caduti con deposizione della corona in Piazza dell'Unità d'Italia. Ad aprire la cerimonia di consegna delle onoreficenze, l'Associazione Musicale Fiorentina diretta dal maestro Marco Mangani che ha eseguito come di rito l'inno di Mameli. Lo storico Gonfalone schierato come sempre in occasione delle cerimonie solenni; erano presenti tutti i sindaci dei comuni di residenza degli insigniti, il sindaco di Firenze Matteo Renzi, il prefetto Padoin, le 58 delegazioni consolari e ovviamente tutti i protagonisti della cerimonia di premiazione, l'associazione degli ex deportati e internati nei lager nazisti con il presidente Dino Vittori che ha ricordato come l'aver pronunciato quel 'NO' sia costato la deportazione da un lato, ma dall'altro, quel fermo dissenso, è stato di fatto "il primo vero Referendum". 60 mila i cittadini italiani deportati, 800 nella provincia di Firenze di cui 200 solo nel comune. L'intervento di Vittori ha preceduto la consegne delle Onoreficenze dell'Ordine Al Merito della Repubblica Italiana (OMRI), a seguire appunto la consegna delle medaglie ai cittadini, deportati nei lager.
35 i cittadini della provincia di Firenze che hanno ricevuto la decorazione OMRI che il presidente della Repubblica conferisce per le "benemerenze acquisite nel campo delle lettere, delle arti, dell'economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari".
I premi sono stati consegnati dal prefetto e da ciascun sindaco di residenza dell'insignito. I decorati:
Commendatori: Massimo Bontempi
Ufficiali: Bruno Gemelli, Nicoletta Gerla, Alessandro Signorini
Cavalieri: Rpberto Ariani, Antonio Arrighi, Pietro Avella, Donata Baldi, Sergio Baviello, Alfredo Becagli, Andrea Berti, Luigi Bertini, Loretta Bignardi, Giuseppe Botrugno, Felice Brandani, Eleonora Campani, Giuseppe Cantarero, Andrea Cantile, Paolo Capacci, Enrico Caproni, Giuseppe Carfora, Loretta Casalvalli, Fabiano Casini, Giuseppe Cenisio, Ivano del Bianco, Luigi Doria, Mario Faraco, Laura Folli, Paola Guasconi, Stefano Lulli, Valter Misuri, Stefano Pizzorno, Roberto Raccampo, Mario Rinaldi, Francesco Spatola.

11 le medaglie d'onore assegnate ai cittadini della provincia di Firenze o ai loro familiari, che sono stati deportati e internati nei lager nazisti o destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra: Luciano Bucelli, Angiolo Fontani, Amerigo Giovannelli, Remo Alvaro Guasti, Arnolfo Longhi, Vasco Marroncini, Angiolo Pacini, Armando Pagnini, Luigi Porcinai, Pietro Puggelli e Alfredo Signorini.

Stasera alle 21 in Piazza Signoria si terrà il concerto del complesso bandistico dell'Associazione Musicale Fiorentina, diretto dal maestro Mangani con le musiche di Rameau, Boccherini, Verdi, Ponchielli, Musorgskiy, Offenbach e Gershwin.