Escort Firenze: aperti nuovi fascicoli. Renzi: "Noi parte lesa"

L'inchiesta 'Bella Vita' sullo scandalo delle escort in alberghi di lusso fiorentini continua a regalare nuovi scenari. Agli hotel della prima ora, Mediterraneo e Villa Fiesole, se ne sono aggiunti altri due grazie alle inchieste del Sito di Firenze: l'NH e l'Hilton. La procura intanto mantiene il massimo riserbo sulle indagini che coinvolgono politici (di destra e di sinistra), professionisti e uno dei più noti gestori di palestre a Firenze.

Il nuovo fascicolo aperto dal pm Giuseppe Bianco riguarda l'evasione della tassa di soggiorno, che ha fatto indignare il sindaco Matteo Renzi. Secondo le accuse, si facevano figurare fra i clienti più bambini, esentanti dal balzello che finisce nelle casse di Palazzo Vecchio.

Ricordate la tassa di soggiorno? L'ex rottamatore, la ottenne con il pellegrinaggio ad Arcore, tanto criticato dai suoi compagni di partito. In quell'occasione il sindaco tenne a specificare che nella villa del Cavaliere lui ci era andato di giorno. Insomma non durante il 'bunga bunga' di gheddafiana memoria, quando signorine svestiste allietavano le serate di Berlusconi e dei suoi ospiti. All'epoca, alle polemiche divampanti Renzi rispose con la solita ironia, quell'ironia che oggi non trova nel commentare il nuovo decamerone sulle rive dell'Arno e davanti allo scandalo che riguarderebbe uno degli uomini più quotati delle sua Giunta si indigna per la tassa di soggiorno.